Oggi, il pianeta Terra si trova in una nuova era: l'Antroprocene. L'umanità ha sfruttato le risorse della Terra, cambiandola, devastando popolazioni di animali selvatici, abbattendo miliardi di alberi e lasciando ben poco di ciò che era "selvaggio". L'enorme perdita di biodiversità non è sostenibile. Come possiamo creare un futuro in cui sia le persone che la natura possano prosperare?

Il pianeta Terra può sopravvivere? Possiamo sopravvivere come specie? I cambiamenti nella crescita della popolazione potrebbero essere un fattore chiave per permetterci di prosperare e vivere ancora una volta in armonia con la natura.

Richard Hammond ci mostra alcuni dei posti più suggestivi ed eco-friendly di Londra e ci dà preziosi suggerimenti per visitare la città.

Katy Perry, ambasciatrice di buona volontà UNICEF, presenta un reportage sulle previsioni del tempo molto speciale. Ci spiega infatti gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici per i bambini di tutto il mondo.

Perché alcuni dei parchi nazionali degli Stati Uniti somigliano alle Alpi dell'Europa? Il Dottor Robert Darga risponde a questa domanda.

Perché alcune formazioni rocciose e alcuni animali si trovano su diversi continenti? La risposta risale all'Era Glaciale.

I geyser rappresentano una delle principali attrazioni turistiche del parco Yellowstone. Ma come funzionano e da dove vengono? E cos'è l'arenaria? Questo video risponde a tutte queste domande.

Questa parte spiega come il clima svolga un ruolo molto importante nella creazione di formazioni rocciose nei parchi nazionali degli Stati Uniti.

Visitiamo il Bryce Canyon, nel quale alcuni fossili ci aiutano a capire la storia geologica di questa bellissima regione. Il Bryce Canyon è celebre per i caratteristici pinnacoli, gli hoodoos, prodotti dall'erosione delle rocce sedimentarie fluviali e lacustri.

Il narratore parla della formazione rocciosa del suggestivo Antelope Canyon e di come le montagne possano rappresentare una metafora per il genere umano.

D'inverno, la più grande catena montuosa d'Europa, le Alpi, è ricoperta da neve e ghiaccio. Per le maestose aquile reali, che fanno di queste vette remote e impressionanti la loro casa, questi sono tempi difficili e il cibo è scarso. Ma un'aquila è fortunata: una valanga si trasforma in un pasto inaspettato.

Sotto il ghiaccio, l'acqua dei laghi alpini non si congela mai e i pesci possono sopravvivere alla durezza dell'inverno. A febbraio si riproducono anguille e altre specie di pesci, depositando le uova che daranno vita alle loro generazioni future. Lungo i torrenti di montagna, dove il ghiaccio non si forma, il merlo acquaiolo si tuffa alla ricerca di invertebrati, crostacei e altre piccole prede.

Con l'arrivo della primavera e del sole, sulle montagne appaiono i primi fiori mentre il camoscio comincia a scendere dai pendii alla ricerca dei primi fili d'erba fresca. Intanto i corvi danno da mangiare a una covata di piccoli affamati e, in alto su una roccia inavvicinabile, l'aquila siede sul suo nido.

Mentre l'ultima neve invernale si scioglie, tornano ad essere rivelati i freschi prati di montagna e gli animali hanno la possibilità di nutrirsi. L'acqua dei ghiacciai scorre in torrenti, formando corsi d'acqua e fiumi. Illuminati da ricchi sedimenti, trasportano grandi quantità di ghiaia a valle, scolpendo nuovi paesaggi sulla loro scia.

Molti ghiacciai del mondo si stanno sciogliendo a un ritmo allarmante a causa degli effetti del riscaldamento globale. Come il Pasterze, che si estendeva per cinque chilometri sulle pendici del Grossglockner, la vetta più alta dell'Austria. Intanto sulle Alpi una nuova vita comincia: un pulcino d'aquila sta uscendo dal suo guscio. Piccolo e vulnerabile, dipenderà interamente dai suoi genitori fino a che non inizierà a crescere ed esplorare il suo nuovo ambiente.