Le fonti audio e video possono essere reali e possono essere utilizzate come prove, ma possono anche essere falsificate. Quando non abbiamo i fatti, possiamo avere delle voci, ma possiamo fidarci?

I verbi modali sono verbi speciali che si accompagnano ai verbi d'azione per indicare capacità, permesso, obbligo e altro ancora. Vediamo come funzionano.

Ogni verbo modale è un po' diverso e non tutti possono essere usati in tutti i tempi. Usiamo "may" per il permesso, ma possiamo usare anche "can" e la sua forma condizionale "could".

Kate vive a Grand Lake, in Colorado, una piccola città considerata la porta d'ingresso del Parco Nazionale delle Montagne Rocciose. Tom, l'amico di Kate, è ispirato dal freddo e dalla recente neve a fare un tuffo nel lago ghiacciato!

Quando usiamo "should" e "could"? Alla fine del video, troverete anche un'anteprima dei prossimi 2 video in cui i modali vengono usati nel quotidiano per discutere di probabilità.

Sigrid ha perso delle cose importanti e sta cercando di capire dove possano essere. In questo video, ha perso le chiavi della macchina. Per raccontare la sua storia usa molti verbi modali, compresi quelli che esprimono la probabilità.

Ora Sigrid ha anche perso gli occhiali! In questa parte finale, imparate a usare i verbi modali per esprimere la probabilità e scoprite se trova gli oggetti mancanti.

Ecco alcuni verbi utili quando i piani cambiano. In questo video sono presenti "rimandare", "ritardare", "procrastinare" e "riniviare qualcosa".

Sigrid ci insegna un altro verbo che significa "temporeggiare", "prendere tempo" quando non vogliamo dare una risposta a qualcuno. Ci fa poi ripassare gli altri quattro verbi dando dei consigli per memorizzarli, tra cui l'utilizzo di alcune funzionalità di Yabla!

Isaac visita uno dei luoghi più amati dagli americani per le avventure all'aria aperta, il Parco Nazionale dello Yosemite, famoso per le sue iconiche vette di granito, le cascate e gli orsi in libertà!

Ora vedremo alcuni verbi che si usano per parlare di piani e orari che cambiano. In questo video si parla di "accantonare", "congelare", "mettere in attesa" e "rimandare".

Questa parte finale riguarda due espressioni divertenti: "calciare la lattina per la strada" e l'espressione attualmente in voga "Ritardare, ritardare, ritardare". Poi Sigrid riassume le parti 3 e 4.

Sylvia è disposta a parlare della sua diagnosi di Alzheimer, anche se fatica a formare frasi e a trovare le parole giuste.

Sylvia racconta come si è arrivati alla diagnosi e quali sono le sue limitazioni attuali, cosa significa uscire a piedi da sola e cantare nel coro della chiesa.

Le due sorelle disfano una scatola che non era stata aperta da quando lei si era trasferita nella casa di Tacoma. Contiene opere d'arte realizzate in passato e alcuni oggetti d'arte smarriti.