La lettera "U" è una vocale interessante e ha un paio di suoni diversi. A volte ha lo stesso suono della "Y" e se unita ad altre vocali forma suoni nuovi.

"T" sta per "difficoltoso". A seconda delle lettere con cui viene combinata la "T" o dalle lettere con cui si trova accanto, si pronuncia in modo diverso. Sigrid ci spiega come e ci fornisce alcuni esempi.

La "V" è una consonante sonora. "Voce" inizia con la "V". Produciamo il suono con i denti superiori che toccano leggermente il labbro inferiore, come la "F", ma con in più la voce: vibra. Anche il verbo "vibrare" inizia con la "V" che dovrebbe renderlo facile da ricordare.

La "W "è una consonante, ma è molto vocalica ed è considerata una "semi-vocale". La "W" è presente in molte parole importanti e possiamo vedere come si combina con altre lettere per creare nuovi suoni.

La "X" è una lettera speciale che spesso usiamo da sola. È utile in molte situazioni. Nel mezzo di una parola, comunque, può essere pronunciata in modi diversi.

"Y" è una lettera complicata perché è sia una consonante che una vocale. Come vocale, ha suoni diversi. Non ti preoccupare, in questa lezione Sigrid ci spiega tutto.

Sigrid ci parla della lettera "Z", l'ultima lettera dell'alfabeto. Questa lettera ha due pronunce diverse, si trova in parole come "zone" o "zebra" e nel suffisso "-ize", che permette di creare altri verbi.

"Do not Answer Me" è una canzone di Alan Parsons e Eric Woolfson, il duo britannico conosciuto come Alan Parsons Project. Questo è il loro primo video musicale, un'animazione pluripremiata di Michael Kaluta, ispirata ai fumetti degli anni Trenta.

A New Orleans, una città che è stata colpita duramente dal coronavirus, la musicista Anna Roznowska e la conducente di risciò Sarah Grant hanno collaborato per un progetto di performance mobile. Insieme, guidano per le strade vuote della città con Anna che suona il violino, sollevando gli spiriti delle persone bloccate a casa. "Le persone hanno molta fame di musica", ha affermato Roznowska.

Quando la sitcom americana "That '70s Show" (Quello Spettacolo degli Anni '70) ha finalmente concluso la sua lunga carriera di successo, gli attori si sono riuniti per ricordare e rivivere i bei tempi e i momenti migliori. Com'è iniziato tutto? Qualcuno di loro avrebbe mai sognato che lo spettacolo sarebbe stato così popolare?

Guardando indietro all'episodio pilota di tanti anni fa, gli attori spiegano perché la serie ha fatto ridere il pubblico di età diverse ma si ritrovano anche a rabbrividire davanti alle proprie capacità di recitazione.

Eric scopre che la strada verso la felicità non è priva di ostacoli poiché la storia d'amore adolescenziale tra lui e Donna diventa una relazione adulta.

Il cast non si era mai incontrato prima di girare le scene della serie, ma c'è stata una buona chimica tra loro fin dall'inizio. Quando si riunivano e si divertivano, gli spettatori se ne accorgevano e molto presto hanno iniziato a loro volta a divertirsi guardando la serie.

Alcune delle scene più memorabili sono arrivate quando "That '70s Show" [Quello Spettacolo degli anni Settanta] ha aperto la strada a nuove tecniche di ripresa. È stato il primo programma ad utilizzare scene a "trecentosessanta gradi", mettendo a fuoco ogni personaggio, spesso con risultati esilaranti.

Gli attori raccontano i momenti migliori dello show, come l'episodio in cui sono stati trasformati in un cartone animato e le scene girate con la videocamera a trecentosessanta gradi che non seguivano la trama della storia ma che hanno avuto comunque un enorme successo.