Se durante una conversazione vi trovaste a dover raccontare un ricordo d'infanzia, o se il vostro interlocutore vi ricordasse, nei modi di fare, un vecchio amico, come tradurreste in inglese ricordare? Sapete che il verbo ricordare si traduce in inglese in tre modi diversi?
In questa newsletter vi aiuteremo a fare chiarezza su questo verbo tanto utilizzato in italiano quanto in inglese.
To remember, to recall e to remind sono i tre verbi in questione e sono tutti e tre legati proprio al concetto di ricordo. Diciamo subito che remember e recall sono sinonimi e dunque spesso intercambiabili. L'unica sottile differenza tra i due è che recall significa nello specifico “richiamare alla mente”. Ad esempio:
Jason didn’t recall her name.
Jason non si ricordava il suo nome (ovvero, non gli veniva in mente).
Approfondiamo l’uso di questi verbi con degli esempi estrapolati dai nostri video.
I remember the night the policemen came.
Mi ricordo la notte in cui vennero i poliziotti.
Caption 36, Dream to Believe - aka Flying - Part 5
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I'm walkin' down my heart's street recalling faces I did meet.
Sto camminando lungo la strada del mio cuore ricordando le facce che ho incontrato.
Captions 12-13, Dream to Believe - aka Flying - Part 3
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In questi esempi, il soggetto compie l’azione di ricordare qualcosa.
Spesso remember viene utilizzato con: when (quando), where (dove), why (perché) e how (come), come potete vedere in questo breve racconto:
I remember when we met for the first time. It was Christmas of 1992. I remember where it was, too. It was at Rockefeller Center in NYC. But I don't remember why we were both there, and I don't remember how we got there.
Do you recall? Was it by subway or bus, or by foot?
Ricordo quando ci siamo incontrati per la prima volta. Era il Natale del 1992. Ricordo anche dove è stato. Eravamo al Rockefeller Center a New York, ma non ricordo perché eravamo tutti e due lì e non ricordo come ci siamo arrivati.
Tu ti ricordi? Ci siamo arrivati con la metropolitana, con l’autobus, o a piedi?
Quando l’azione di ricordare non è esercitata dal soggetto stesso ma è stimolata da un elemento esterno, usiamo remind che significa, appunto, far ricordare qualcosa a qualcuno.
Ce lo “spiega” molto bene la famosa cantante Adele nel testo di una sua canzone:
The scars of your love remind me of us
Le cicatrici del tuo amore mi ricordano di noi
Caption 9, Adele - Rolling In The Deep
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Remind è sempre seguito da un complemento oggetto, perciò all’interno della frase devono esserci sempre il soggetto che compie l’azione di ricordare e l’oggetto che viene ricordato. In questo caso, inoltre, è necessario inserire la preposizione “of” (di) subito dopo remind.
Lo abbiamo visto nell’esempio precedente e possiamo vederlo anche in frasi “passive” come:
Sarah reminds me of my sister Anna.
Sarah mi ricorda mia sorella Anna.
O ancora,
This song reminds me of Italy.
Questa canzone mi ricorda l’Italia.
“Of” puo essere omesso quando remind viene usato “attivamente”, per esempio:
I reminded him to take out the garbage.
Gli ho ricordato di portare fuori la spazzatura.
Remember e recall non hanno bisogno di “of”.
Ben ritrovati alla seconda e ultima parte della lezione sugli aggettivi e pronomi possessivi. Nella prima parte, abbiamo spiegato con vari esempi quali sono gli aggettivi possessivi e come si usano, ora ci dedicheremo ai pronomi possessivi.
A differenza degli aggettivi possessivi, i pronomi possessivi non sono seguiti da un sostantivo, ma lo sottintendono. Come dice Sigrid:
In this case, they replace a noun and its possessive adjective or determiner.
In questo caso, sostituiscono un nome e il suo aggettivo possessivo o determinante.
Caption 10, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 3
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These are my cats. "They are mine."
Questi sono i miei gatti. "Loro sono miei".
Caption 18, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 3
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I pronomi possessivi (come gli aggettivi possessivi) sono invariabili, cioè hanno la stessa forma sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che per il plurale e concordano in genere e numero con il possessore, anziché con la cosa posseduta.
Anche questa volta facciamo un elenco dei pronomi possessivi:
Mine (il mio, la mia, i miei, le mie)
Yours (il tuo, la tua, i tuoi, le tue)
His, hers (il suo, la sua, i suoi, le sue)
Ours (il nostro, la nostra, i nostri, le nostre)
Yours (il vostro, la vostra, i vostri, le vostre)
Theirs (il loro, la loro, i loro, le loro)
Avrete probabilmente notato che its, ovvero il pronome riferito ad animali, cose o concetti, non è presente nell'elenco. E quindi come possiamo fare quando vogliamo dire che qualcosa appartiene al nostro gatto o al nostro cane, ecc? Sigrid ce lo spiega dicendo che:
So, this little bowl belongs to my cat. I can say "It's his" or "It's hers."
Quindi, questa piccola ciotola appartiene al mio gatto. Posso dire "È sua" [di lui] o "È sua" [di lei].
Caption 30, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 3
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Per concludere, ricordiamo che la parola interrogativa whose (di chi) serve per chiedere a chi appartiene qualcosa. Whose può fungere sia da pronome ma anche da aggettivo, ossia quando viene usato immediatamente prima di un nome. Quest’uso è molto frequente in inglese. Ecco degli esempi di whose usato prima come pronome e poi come aggettivo:
Whose is this red jacket?
It’s Mark’s.
Di chi è questa giacca rossa?
È di Mark.
Whose jacket is this?
It’s Mark’s.
Di chi è questa giacca?
È di Mark.
Notate che nelle risposte alle domande con whose, non viene ripetuto il nome della cosa posseduta. Non c’è bisogno di dire it’s Mark’s jacket.
È sufficiente usare il nome del possessore al genitivo sassone.
ATTENZIONE a non confondere whose (di chi) con who’s (chi è/chi ha).
Per indicare possesso o relazione tra persone, viene spesso usata in inglese una costruzione detta genitivo sassone. Per formare il possessivo, si aggiunge un apostrofo + s al nome del possessore.
The man's car is white.
L'automobile dell'uomo è bianca.
Caption 13, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 1
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Emma is Mark’s sister.
Emma è la sorella di Mark.
Per i nomi propri che terminano in s, è possibile formare il genitivo sassone aggiungendo un apostrofo + s oppure solo un apostrofo:
Thomas's book/Thomas' book.
Il libro di Thomas.
Quando si vuole indicare il luogo dove si svolge una certa attività si omette il nome della cosa posseduta. In generale si tratta di nomi di posti come house (casa), restaurant (ristorante), church (chiesa), ecc.
Did she arrive at her mother’s?
È arrivata a casa di sua madre?
Last night we went to “Pietro’s”. The food is very good there.
Ieri sera siamo andati al ristorante di Pietro. Il cibo è molto buono lì.
On Sunday morning I generally go to St. Martin’s.
Di solito la domenica mattina vado alla chiesa di San Martino.
Nel video che abbiamo indicato nel primo esempio, Sigrid introduce il concetto di possesso parlando anche di quelli che in italiano chiamiamo "aggettivi possessivi" (possessive adjectives/possessive determiners). Gli aggettivi possessivi sono sempre seguiti da un sostantivo. In inglese sono invariabili e non sono mai preceduti dall’articolo. Come dice Sigrid, appunto:
I am replacing the article or determiner: a cup, my cup
Sostituisco l'articolo o il determinante: una tazza, la mia tazza
Caption 37, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 1
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Dunque, anche per formare il plurale dell’esempio precedente, useremo my:
My cups
Le mie tazze
La seconda persona singolare è your e sta per tuo, tua, tuoi, tue.
What's your native language?
Qual è la tua lingua nativa [madre]?
Caption 8, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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What are your hobbies?
Quali sono i tuoi hobby?
Caption 12, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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Attenzione! Your si usa anche per la seconda persona plurale che in italiano corrisponde a vostro, vostra, vostri, vostre,
In inglese, gli aggettivi possessivi his, her e its (suo, sua, suoi, sue) si comportano in maniera diversa che in italiano. His si riferisce ad un possessore di sesso maschile, her ad uno di sesso femminile ed its si riferisce ad animali, cose o concetti.
He's lying on his pillow.
Lui è disteso sul suo cuscino.
Caption 17, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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Her jacket is green. Her shoes are white.
La sua giacca è verde. Le sue scarpe sono bianche.
Caption 20, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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This is my table. What are its measurements?
Questo è il mio tavolo. Quali sono le sue misure?
Caption 24, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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Our (nostro, nostra, nostri, nostre) e their (loro) sono le altre due forme plurali degli aggettivi possessivi.
Our cars are parked there.
Le nostre automobili sono parcheggiate lì.
Caption 26, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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Their house is over there.
La loro casa è da quella parte.
Caption 34, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 2
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La prima parte della nostra lezione sugli aggettivi e pronomi possessivi termina qui. Facciamo un ripasso veloce degli aggettivi possessivi che abbiamo indicato negli esempi precedenti:
My (mio, mia, miei, mie)
Your (tuo, tua, tuoi, tue)
His, her, its (suo, sua, suoi, sue)
Our (nostro, nostra, nostri, nostre)
Your (vostro, vostra, vostri, vostre)
Their (loro)
In inglese, ci sono parole che hanno più significati; se provate a cercare sul dizionario la parola work, noterete che, a parte la differenza tra il sostantivo work e il verbo to work, quest’ultimo si può tradurre in italiano in almeno tre modi diversi (e.g. lavorare, capire e funzionare). In questa lezione, ci focalizzeremo sui significati principali di questa parola e, come sempre, vi forniremo degli esempi estrapolati dai più svariati contesti presenti nei nostri video.
In questo primo esempio:
I chose London for the work opportunities.
Ho scelto Londra per le opportunità di lavoro.
Caption 6, Chris - I.T. Professional - Learn about his work in Information Technology
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Work opportunities è un sinonimo di job opportunities. Work e job vengono infatti tradotti con il termine lavoro. Nel caso di job, la parola indica in modo più specifico una professione ed è infatti usato solo come sostantivo, mentre work è usato principalmente come verbo ed è utilizzato in modo più generico. Tuttavia, come spesso accade, bisogna considerare tutte le sfumature di un termine. Ad esempio, la frase I’m going to work può essere tradotta sia per dire “vado al lavoro” che per dire “vado a lavorare”. In entrambi i casi, to è una preposizione e work indica sia il posto di lavoro che l’azione stessa di “lavorare”.
Qui di seguito, trovate un esempio di work usato come verbo:
"I work in a shop."
Lavoro in un negozio.
Caption 27, English Grammar in Use - Present Simple
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Nel caso in cui work sia utilizzato come sostantivo, è considerato un uncountable noun, ovvero un sostantivo non numerabile, che si usa sempre in forma singolare. Con il termine work si fa riferimento a qualsiasi tipo di attività che la persona svolge in senso generale, quindi non sempre legata al percepire uno stipendio. Work viene utilizzato nel senso più ampio del termine. Alcuni vocaboli che sentiamo spesso nella lingua inglese come homework (compiti a scuola), housework(lavori domestici) e workout (fare esercizi in palestra) ne sono una vera e propria testimonianza e sono entrati a far parte del linguaggio comune.
Soffermiamoci adesso proprio sull’ultimo termine citato, workout. Nei prossimi due esempi, noterete che quando la grafia è unita, allora siamo in presenza di un sostantivo, ma se separiamo work da out, siamo dinanzi a un phrasal verb (verbo più preposizione/avverbio).
playing music is the brain's equivalent of a full-body workout.
Suonare corrisponde ad un'attività fisica completa del cervello.
Caption 25, TED-Ed - How playing an instrument benefits your brain
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and we're still trying to work out how it works.
E noi stiamo ancora cercando di capire come funziona.
Caption 66, ABC Science Online - An interview with Douglas Adams
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Avrete sicuramente notato che in questa frase la traduzione di work out e work corrisponde a due verbi italiani diversi: capire e funzionare.
Funzionare è una delle accezioni principali di to work e di esempi ne troverete a bizzeffe. Magari adesso vi starete chiedendo:
So how does this really work?
Quindi, come funziona in realtà?
Caption 32, Business English - Planview Open Suite
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Funziona che è sempre il contesto a suggerire il significato più adatto e con un po’ di pratica vi verrà automatico percepire le diverse sfumature di questo termine poliedrico.
Avete in programma una vacanza studio in un college di Londra? Oppure sognate di attraversare l’oceano per visitare la Grande Mela? Se Londra e New York sono le vostre prossime mete, è giunto il momento di imparare i nomi dei mezzi di trasporto di queste due grandi e meravigliose città.
Un modo facile e veloce per muoversi a Londra e a New York è the underground (la metropolitana).
A New York troverete The New York City Subway. Composta da ben 25 linee, è l'unica con servizio effettuato 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno. Per sapere come usare la metropolitana di New York, guardate questo video New York Subway Tips - Riding the Subway.
La metropolitana di Londra viene comunemente chiamata dai suoi utenti The Tube ("Il Tubo") per la forma dei suoi tunnel, a sezione circolare.
La metropolitana londinese è la più antica rete metropolitana del mondo e la più estesa d'Europa. È composta da 11 linee tutte facilmente individuabili perché ogni linea ha un colore diverso sulla mappa.
L’attrice Bindni Karia adora Londra e dice:
My favorite thing about London, it may seem strange, is the London Underground.
La cosa che preferisco di Londra, potrebbe sembrare strano, è la metropolitana londinese.
Captions 53-54, Bindni, Film Producer - Bollywood and Indian Film Production
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e continua dicendo che:
And you get to see so many different faces and people and characters on "the tube."
E riesci a vedere così tante facce diverse e le persone e i personaggi sul "tubo".
Captions 57-58, Bindni, Film Producer - Bollywood and Indian Film Production
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Se vi troverete a chiedere informazioni sulle corse della metropolitana, molto probabilmente il vostro interlocutore userà train (treno) al posto di underground. E quando finalmente il vostro treno sta per arrivare, allora potrete take the train, catch the train o get the train (prendere il treno).
In questo video The apartment - Maggie's visit - Part 1, ci sono tantissime espressioni utili da usare quando si viaggia in treno.
Ad esempio:
The train runs every fifteen minutes.
Il treno parte ogni quindici minuti.
Caption 46, The Apartment - Maggie's visit - Part 1
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We will pick you up at the train station.
Ti veniamo a prendere alla stazione dei treni.
Caption 56, The Apartment - Maggie's visit - Part 1
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I'm arriving at the platform right now.
Sono arrivata adesso sulla piattaforma.
Caption 58, The Apartment - Maggie's visit - Part 1
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L’unico svantaggio, se così si può dire, di viaggiare in metropolitana è che non si possono ammirare le attrazioni e i maggiori luoghi di interesse di una città mentre ci si sposta da un punto ad un altro. Nel caso di città come Londra e New York, il taxi è il mezzo più comodo, ma forse anche quello più costoso.
Una differenza tra i taxi di Londra e quelli di New York è il colore. Come ci dice Sigrid in questo video The Alphabet - the Letter X :
Taxi". A New York, la maggior parte dei taxi sono gialli.
Caption 48, The Alphabet the Letter Y
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Il black cab (taxi nero), modello Austin, è invece il tipico taxi che troverete in giro per le strade di Londra. Ed infine, non possiamo non ricordare i double-decker, gli autobus rossi a due piani di Londra.
Adesso che sapete quali mezzi usare per muovervi in una grande città, potete organizzare il vostro viaggio.
Imparare i numeri è indispensabile se si vuole parlare bene una lingua straniera; servono in tantissimi contesti della vita di tutti i giorni.
In inglese, i numeri cardinali (one, two, three, etc) indicano una quantità precisa, mentre i numeri ordinali (first, second, third, etc) indicano il posto in una successione.
Iniziamo con i numeri da 0 a 20 e poi illustreremo le regole fondamentali per contare in inglese:
0 zero
1 one 11 eleven
2 two 12 twelve
3 three 13 thirteen
4 four 14 fourteen
5 five 15 fifteen
6 six 16 sixteen
7 seven 17 seventeen
8 eight 18 eighteen
9 nine 19 nineteen
10 ten 20 twenty
Come avrai notato, i numeri che vanno da 13 a 19 si formano aggiungendo -teen ai numeri da 3 a 9. Ad esempio four + teen = fourteen; six + teen = sixteen, ecc. Però, alcuni dei numeri da 3 a 9, oltre ad aggiungere -teen, cambiano anche leggermente:
thirteen (tredici), fifteen (quindici), eighteen (diciotto)
Le decine si formano aggiungendo -ty ai numeri da 3 a 9. Ad esempio six + ty = sixty; seven + ty = seventy. Anche questa volta, però, alcuni dei numeri subiscono dei cambiamenti nell’aggiungere -ty:
thirty (trenta), forty (quaranta), fifty (cinquanta), eighty (ottanta)
Le unità vengono aggiunte alle decine separandole con un trattino, per esempio: forty-four (quarantaquattro), fifty-five (cinquantacinque), sixty-six (sessantasei), ecc.
Il numero 100 si può scrivere e pronunciare in due modi diversi ma abbastanza simili. Sigrid ti dice come in questo video:
And then, we get to "one hundred," or "a hundred."
E poi, arriviamo a "cento" o "cento".
Caption 41, Sigrid explains - Numbers - Part 1
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Come abbiamo detto all’inizio, i numeri cardinali si usano per indicare una quantità, rispondono alla domanda “quanti?”, che in inglese si traduce con how much o how many. Si parla di quantità, per esempio, nel caso dei soldi, delle ore o dell’età, ma per sapere quando usare how much e quando invece usare how many, guarda questo video: Jessica and Liz - how much and how many
Quando vogliamo fare ordine, decidere cosa fare prima o semplicemente dire che giorno è oggi, usiamo i numeri ordinali. Guarda questo video Sigrid explains - Numbers - Part 2, per approfondire i numeri ordinali, soprattutto per quanto riguarda la pronuncia.
Come regola generale, per formare i numeri ordinali in inglese aggiungiamo -th alla fine del numero naturale. Esempio:
The Empire State Building is on Thirty-fourth Street.
L'Empire State Building si trova sulla Trentaquattresima strada.
Caption 51, Sigrid explains - Numbers - Part 2
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Attenzione! Anche nei numeri ordinali ci sono delle eccezioni. Le decine subiscono una leggera modifica: la “y” diventa “ie”. Avremo quindi twentieth (ventesimo); thirtieth (trentesimo); fortieth(quarantesimo); ecc.
Altre eccezioni importanti sono: first (primo); second (secondo); third (terzo); fifth (quinto); eighth (ottavo); ninth (nono); twelfth (dodicesimo).
The printing press was invented in the fifteenth century.
La macchina da stampa è stata inventata nel quindicesimo secolo.
Caption 34, Sigrid explains - Numbers - Part 2
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Per indicare una cifra ordinale, aggiungiamo in alto le ultime due lettere dell’ordinale scritto per esteso:
first = 1st (primo)
second = 2nd (secondo)
third = 3rd (terzo)
fourth = 4th (quarto)
twenty-sixth = 26th (ventiseiesimo)
a/one hundred and first = 101st (centounesimo)
Probabilmente starai pensando che dovrai sudare sette camicie per imparare a contare in inglese, ma non temere, con un po’ di pratica e con i nostri video, diventerai un vero number cruncher [macina numeri/genio in matematica]!
In inglese, si parla di action verbs quando si intende attribuire al verbo la proprietà di descrivere, per l’appunto, un’azione. In questa categoria rientrano quindi i verbi che descrivono tutto quello che facciamo, e.g. to read (leggere), to walk (camminare), to eat (mangiare), to breathe (respirare), ecc. e quello che accade intorno a noi. A differenza dei non-action verbs, gli action verbs possono essere usati nelle forme progressive, di cui parleremo in un’altra lezione.
Un altro aspetto da considerare riguarda la coniugazione degli action verbs al presente semplice; unica regola da ricordare: aggiungi una “-s” alla terza persona singolare (he, she, it). Tuttavia, questa regola vale anche per i non-action verbs che, di norma, descrivono stati d’animo, desideri, opinioni, ecc. Pertanto, verbi come to seem (sembrare), to want (volere) o to like (piacere), se coniugati alla terza persona singolare del presente semplice terminano sempre in “-s”.
Non è facile stilare una lista che differenzi esattamente gli action verbs dai non-action verbs, in quanto alcuni verbi, a seconda del contesto, rientrano in entrambe le categorie. Ad esempio, to think (pensare) può voler dire sia “avere un’opinione” che “prendere in considerazione”:
I think this dress fits you.(Penso che questo vestito ti stia bene)
Esprimo la mia opinione: non-action verb.
I am thinking about buying a new car.
(Sto pensando di comprare una macchina nuova)
Prendo in considerazione un’idea: action verb.
Se desideri approfondire il present simple, da’ un’occhiata a questo video della Cambridge University Press.
Ecco una frase al presente semplice, in prima persona singolare :
I see a skeleton.
Vedo uno scheletro
Caption 11, Halloween songs for children - Halloween Night
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E qui di seguito, invece, un esempio con il verbo coniugato alla terza persona singolare:
She works, Stacy, all the time, not just when she feels like it.
Lei lavora, Stacy, tutto il tempo, non solo quando ne ha voglia.
Caption 28, Dream to Believe - aka Flying - Part 11
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I (soggetto) see (action verb) a skeleton (oggetto diretto).
She (soggetto) works (action verb) all the time (complemento di tempo).
Gli action verbs si trovano nelle frasi affermative (come quelle degli esempi precedenti), nelle frasi negative e in quelle interrogative. Avrai notato che, come in italiano, le frasi affermative in inglese seguono lo schema soggetto – verbo – oggetto/complemento.
Se vogliamo esprimere una negazione, o porre una domanda, dobbiamo aggiungere un ausiliare che si incarichi di prendere la forma interrogativa o negativa. A tale scopo si usa il verbo to do, che perde il suo significato di fare conferisce appunto alla frase un senso interrogativo o negativo.
Attenzione! Questa regola vale solo per i tempi semplici, come il presente semplice utilizzato nei nostri esempi. In presenza dell’ausiliare do, il verbo della frase resta invariato nella sua forma base (infinito senza to) e all’ausiliare do aggiungeremo il not per creare una frase negativa (don’t e doesn’t sono le forme contratte, utilizzate in contesti informali).
Avremo quindi:
I do not see a skeleton.
Non vedo uno scheletro.
She does not work all the time.
Lei non lavora tutto il tempo.
Nella forma interrogativa, l’ausiliare do precede il soggetto:
Do I see a skeleton?
Vedo uno scheletro?
Does she work all the time?
Lei lavora tutto il tempo?
Ricapitoliamo:
Affermativa: I see a skeleton.
Negativa: I do not see a skeleton.
Interrogativa: Do I see a skeleton?
Affermativa: She works all the time.
Negativa: She does not work all the time.
Interrogativa: Does she work all the time?
Allo stesso modo, possiamo formare delle frasi negative ed interrogative al passato (past simple) utilizzando l’ausiliare did per tutte le persone. Per approfondire o imparare le regole del past simple, guarda questo video della Cambridge University Press.
Intanto, proviamo insieme a modificare i nostri esempi, trasformando le frasi al presente in frasi al passato.
Affermativa: I saw a skeleton.
Ho visto uno scheletro.
Negativa: I did not see a skeleton.
Non ho visto uno scheletro.
Interrogativa: Did I see a skeleton?
Ho visto uno scheletro?
Per saperne di più
Scorri tra i video di Yabla English per trovare innumerevoli esempi di action verbs ed esercitati a trasformare le frasi affermative in negative ed interrogative con l’ausiliare do.
Nella lezione precedente su “Il plurale dei sostantivi”, abbiamo visto la formazione del plurale in inglese e le sue diverse eccezioni. Ricordiamo che il plurale dei sostantivi regolari si forma aggiungendo una -s alla fine della parola, e.g. pen: pens (penne). A questa regola generale seguono alcuni casi particolari che possiamo riconoscere dall’ultima lettera della parola.
Ecco alcuni esempi dei sostantivi che formano il plurale in modo irregolare:
man: men (uomini)
woman: women (donne)
child: children (bambini)
foot: feet (piedi)
ox: oxen (buoi)
Italian men are attractive. -Yeah! They are!
Gli uomini italiani sono attraenti. -Sì! Lo sono [attraenti]!
Caption 20, Two Canadian girls - in Venice
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This is the meaning of our liberty and our creed - why men and women and children of every race and every faith can join in celebration across this magnificent mall,
Questo è il significato della nostra libertà e del nostro credo, il motivo per cui molti uomini e donne e bambini di ogni razza e di ogni religione possono unirsi nella celebrazione...
Captions 74-76, Barack Obama's Inauguration Day - Obama's Speech - Part 3
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Avrai sicuramente notato che “woman” non solo ha un plurale irregolare, ma anche la sua pronuncia cambia. “Woman” ['wʊmən] diventa “women” ['wɪmɪn] nel plurale. Scopri la corretta pronuncia di woman e women qui.
Or, "It's cold. My hair's all over the place and my feet are wet".
O, "Fa freddo. I miei capelli sono in ogni dove [spettinati] e i miei piedi sono bagnati".
Caption 31, English - common phrases - Part 1
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Alcuni sostantivi rimangono invariati al plurale. Spesso si tratta di nomi di animali:
deer (cervo, cervi)
fish (pesce, pesci)
sheep (pecora, pecore)
These fish are an ace investment. Once people see these little beauties, I'll be rollin' in the dough.
Questi pesci sono un investimento geniale. Quando la gente vedrà queste piccole bellezze, mi rotolerò nell'impasto [gergo: soldi].
Captions 13-14, Dream to Believe - aka Flying - Part 7
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Per concludere, ricordiamo che i sostantivi regolari formano il plurale aggiungendo una “s” alla fine della parola, ma è necessario distinguere i diversi modi di pronunciare questa “s”.
Esistono tre modi diversi: [s], il suono proviene dalla bocca (e.g. cats); [z] è un suono vibrato e proviene dalla gola (e.g. dogs); ed infine [əs] che ha un suono simile a “iz” (e.g. dishes).
Ma come facciamo a sapere quale suono è corretto se ci ritroviamo di fronte ad un plurale regolare che termina per “-s”?
Sigrid, nel video The Alphabet: the Letter S, ti aiuterà a rispondere a questa domanda. Intanto, prova a memorizzare queste regole:
quando la parola finisce per “p, t, k, f, th”, la “s” si pronuncia come [s]; quando la parola finisce per “b, d, g, v, th, m, n, ng, l, r”, il suono della “s” corrisponde a [z]; con le parole che terminano per “s, z, sh, sian, ch, j”, il suono della “s” sarà [əs].
Per altri esempi sul plural, guarda questo video.
In grammatica e in linguistica, il sostantivo è la parte di un discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. La formazione del plurale di un sostantivo è diversa in ogni lingua.
In inglese la maggior parte dei sostantivi forma il plurale aggiungendo una -s alla fine della parola:
pen: pens (penne)
spoon: spoons (cucchiai)
table: tables (tavoli)
letter: letters (lettere)
window: windows (finestre)
I sostantivi che terminano in tch, ch, s (o ss), o x formano il plurale aggiungendo il suffisso –es:
tax: taxes (tasse)
match: matches (partite)
bus: buses (autobus)
business: businesses (imprese)
sandwich: sandwiches (panini)
Alcuni sostantivi che terminano con f formano il plurale perdendo la f e aggiungendo il suffisso -ves:
shelf: shelves (scaffali)
knife: knives (coltelli)
self: selves (stessi - sé stessi)
thief: thieves (ladri)
I have one scarf around my neck and two scarves in my hands.
Ho una sciarpa attorno al mio collo e due sciarpe nelle mie mani.
Caption 20, The Alphabet - the Letter F
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Alcuni sostantivi che terminano con una consonante seguita da y formano il plurale perdendo la y e aggiungendo –ies:
baby: babies (bebè, bambini piccoli)
university: universities (università)
sky: skies (cieli)
Bear cubs love to snuggle just like human babies.
I cuccioli di orso adorano coccolarsi proprio come i bambini piccoli
Caption 37, Nature & Wildlife - Search for the Ghost Bear - Part 2
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And we will transform our schools and colleges and universities to meet the demands of a new age.
E trasformeremo le nostre scuole, i [nostri] licei e università per andare incontro alle richieste di una nuova era.
Captions 37-38, Barack Obama's Inauguration Day - Obama's Speech - Part 2
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Ma quando la y è preceduta da un’altra vocale, allora il plurale si forma aggiungendo la –s:
boy: boys (ragazzi)
monkey: monkeys (scimmie)
I sostantivi che terminano in “o” sono irregolari. Alcuni prendono la -s, altri il suffisso -es.
photo: photos (foto)
hero: heroes (eroi)
How can Zero be a hero?
Come può Zero essere un eroe?
Well, there are all kinds of heroes you know.
Be', ci sono molti tipi di eroi, sai.
Captions 4-5, Schoolhouse Rock - My Hero, Zero
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In alcuni casi entrambe le desinenze possono andar bene:
fresco: frescos, frescoes (affreschi)
zero: zeros, zeroes (zeri)
Ci sono altri modi per fare il plurale di un sostantivo, ma li vedremo nella prossima lezione.
Sei in grado di formare il plurale delle seguenti parole?
a key (una chiave) - two ________
a hobby (un hobby) - two_________
a wolf (un lupo) - two_________
a cable (un cavo) - two___________
a cup (una tazza) - two __________
a batch (una partita) - two________
P.S. Already know some English? English lessons in English may be found here.