Lezioni Inglese

Argomenti

Includi le lezioni scritte in inglese

Lessons for topic Grammatica

Le conditional clauses introdotte da varie congiunzioni.

Per esprimere una conseguenza dipendente da una condizione si usa il periodo ipotetico, che è costituito da una if clause (proposizione secondaria), introdotta appunto dalla congiunzione if (se) e da una main clause (proposizione principale). Quando la if clause viene per prima, spesso si inserisce una virgola tra le due:

If you have any questions, please ask your cabin crew.

Se avete delle domande, per favore chiedete ai vostri assistenti di volo.

Caption 17, British Airways safety video director's cut - Part 2

 Play Caption

 

Nel periodo ipotetico, la condizione può essere introdotta congiunzioni diverse da if. La proposizione secondaria può iniziare, per esempio, con:

 

When (quando)

 

per parlare di condizioni certe, che si verificheranno sicuramente

When we finish our exams, we'll go on a trip to the seaside.

Quando finiremo gli esami, andremo a fare una gita al mare. (è sicuro che li finiremo) 

 

Unless (a meno che)

 

per porre una condizione negativa, equivalente a if... not

And cars pollute the air, unless they are electric.

E le auto inquinano l'aria, a meno che non siano elettriche.

Captions 20-21, Slow News with Sigrid Alternative transportation

 Play Caption

 

 

Notate che in italiano "a meno che" viene seguito da un verbo alla forma negativa, mentre in inglese unless  è seguito da un verbo alla forma affermativa.

 

Provided (a condizione che, soltanto se, purché)

 

per sottolineare in modo più forte l'idea di restrizione o limitazione. Si usa spesso con i permessi

You can have a sleepover at your friend's provided his parents are at home.

Puoi dormire dal tuo amico a condizione che i suoi genitori siano a casa.

 

But for (se non fosse per/se non fosse stato per)

But for your help, we would never make it. (oppure: if it weren't for your help...)

Se non fosse per il vostro aiuto, non cela faremmo mai.

 

In case / just in case (nel caso in cui)

Then some jeans, of course, a sweatshirt with a hood, just in case it gets cold and there's wind.

Poi dei jeans, chiaramente, una felpa con il cappuccio, in caso faccia freddo e ci sia vento.

Captions 18-19, Parts of Speech Question Words - Part 5

 Play Caption

 

 

To wish 

Per esprimere desideri difficilmente realizzabili, sogni o fantasie, oltre alle forme I would really like / love to (mi piacerebbe davvero tanto), si può usare il verbo to wish (desiderare) con queste costruzioni:

 

wish + past simple / past continuous oppure wish + could + verbo alla forma base per desideri riferiti a situazioni presenti:

I wish Miss Thompson was here.

Vorrei che la signorina Thompson fosse qui.

Caption 71, Between Two Women The Movie - Part 16

 Play Caption

 

 

wish + would + verbo alla forma base solo se si vorrebbe che qualcuno facesse qualcosa di diverso:

Hi parents wish he would stop smoking.

I suoi genitori vorrebbero che smettesse di fumare. 

 

wish + past perfect per esprimere rimpianti, desideri riferiti a situazioni passate ormai immodificabili:

Well, I wish you had thrown the ball to me!

Be', vorrei che avessi lanciato la palla a me!

Caption 28, Jessica and Liz Conjugate the Verb 'Throw'

 Play Caption

 

 

If only

 

La congiunzione if only + past simple (se soltanto/se solo) si usa per esprimere un desiderio, ma anche disappunto o rincrescimento per un fatto presente:

But if only I had my golden ball back!

Ma se solo avessi indietro la mia palla d'oro!

Caption 14, Fairy Tales The Frog King - Part 1

 Play Caption

 

if only + past perfect si usa invece per esprimere rimpianti riguardo a una situazione passata:

If only I hadn't said those words. (anche: I wish I hadn't said those words.) 

Se solo non avessi detto quelle parole.

Continua a leggere

Inviting and offering: come fare un invito o offrire qualcosa.

Se siete dei tipi socievoli e avete da poco conosciuto qualcuno (a new American friend) con cui vi andrebbe di trascorrere un po' di tempo, dovete essere in grado di formulare degli inviti in un inglese impeccabile. In questa lezione troverete degli esempi da cui partire per formulare le vostre proposte. 

 

Inviting and offering con will e would

Will  and would  (più formale) sono usati in domande alla seconda persona per:

-invitare qualcuno a fare qualcosa:

Will / Would you dance with me?

Balleresti con me?

-offrire qualcosa in maniera formale (seguito da have):

Will you have some pie?

Gradisci un po' di crostata?

-fare una richiesta:

Would you mind closing that window?

Ti dispiacerebbe chiudere quella finestra?

Caption 61, English with Annette O'Neil Formally and Informally Asking for Help - Part 1

 Play Caption

 

La costruzione più usata per offrire qualcosa (in forma interrogativa), in maniera comunque gentile, è would  seguito dal verbo like.  Si tratta della forma condizionale del verbo "volere" e si usa per esprimere volontà e desideri. Would like può essere seguito da un verbo all'infinito oppure da un sostantivo:

Would you like some breakfast? I'm making coffee.

Vorresti qualcosa per colazione? Sto facendo il caffè.

Caption 8, The Apartment Maggie's Visit - Part 3

 Play Caption

 

What would you like to drink? -Some fruit juice, please.

Cosa desideri da bere? -Del succo di frutta, per favore. 

 

Inviting and offering: formule informali

Con le stesse funzioni, ma in contesti più informali, si usa il verbo regolare to want (volere). Anch'esso, come would like, può essere seguito da un verbo all'infinito o da un sostantivo:

Do you want to have a look round, Victor?

Vuoi dare un'occhiata qui in giro, Victor?

Caption 61, Between Two Women The Movie - Part 7

 Play Caption

 

Un altro modo, facile ed informale, per offrire qualcosa o invitare qualcuno a fare qualcosa con noi è la costruzione how about + sostantivo o verbo al gerundio. Notate come possiamo rendere più casual un invito che suonava parecchio formale: 

 

How about some pie?

Ti va un po' di crostata?

 

How about working as a lifestyle photographer with “Time Out” magazine?

Che ne dite di lavorare come fotografo di lifestyle [stile di vita] con la rivista "Time Out"?

Caption 19, The Best Jobs In The World Official Trailer

 Play Caption

 

Per dire che si vuole che qualcuno faccia qualcosa, si usa la costruzione oggettiva I want / would like someone to do something, e non "I would like that someone does something":

I'd like you to give me another chance.

Vorrei che tu mi dessi un'altra possibilità.

 

I want you to come back.

Voglio che tu torni.

Caption 28, Parks and Recreation Best of Ron & April - Part 2

 Play Caption

 

Esprimere Preferenze

Per esprimere preferenza si usano le costruzioni

I would prefer to / I'd prefer to + verbo alla forma base 

I would rather / I'd rather + verbo alla forma base (+ than...)

Rather  è un avverbio che significa "piuttosto", quindi I'd rather do this than (do) that significa letteralmete "farei questo piuttosto che quello" e quindi "preferireri fare...":

I'd rather play some soccer.

Preferirei giocare a calcio.

Caption 66, Once upon a time... Planet Earth The guardians of the planet - Part 3

 Play Caption

 

Continua a leggere

L'uso del Present perfect in situazioni "up to the present".

In una lezione precedente, abbiamo parlato della differenza tra il Present perfect e il Simple past, due tempi verbali che in italiano corrispondono perlopiù al passato prossimo dell'indicativo. Se desiderate ripassare la costruzione di questi due tempi verbali, leggete questa lezione.

 

Il present perfect è un tempo verbale che fa da ponte tra il passato e il presente e può corrispondre (anche se non sempre) al passato prossimo italiano. Si usa per esprimere un'azione o una situazione passata che ha una relazione con il presente. Si forma con l'ausiliare have e il past participle (participio passato) del verbo principale: soggetto + have/has + verbo al participio passato.

I've been in New York for three years.

Sono a New York da tre anni. (sono arrivata tre anni fa e sono ancora qui)

 

Quando parliamo di situazioni che hanno avuto inizio nel passato e che continuano nel presente, specificandone la durata o il momento di inizio (duration from up to the present), usiamo il present perfect, a differenza dell'italiano dove in questi casi il tempo usato è il presente indicativo. Non c'è dunque corrispondenza con il tempo usato in inglese. Inoltre, se in italiano useremo sempre la preposizione "da", in inglese dobbiamo fare una distinzione tra for e since.

 

Per specificare il periodo della durata dell'azione si usa la preposizione for:

It's now six o'clock. They have been here for two hours.

Ora sono le sei. Sono qui da due ore. 

 

Per precisare il momento di inizio dell'azione, si usa la preposizione since:

[Since two thousand three Nespresso works with the Rainforest Alliance]

[Dal duemilatredici Nespresso lavora con l'Alleanza per le foreste pluviali]

Caption 18, AAA Program 10 Years of shared commitment to sustainability

 Play Caption

 

 

Per chiedere "da quanto tempo" dura una certa situzione la domanda può iniziare con How long...? o For how long...? (da quanto tempo), oppure Since when...? (da quando).

So, you... you've been with your girlfriend for how long now?

Quindi, tu... tu stai con la tua ragazza da quanto tempo adesso?

Caption 44, Ed Sheeran Interview with Ellen DeGeneres

 Play Caption

 

 

Since when the hell do you give orders around here?

[Che] diavolo, da quando dai ordini qui?

Caption 3, Dream to Believe aka Flying - Part 13

 Play Caption

 

 

La forma di durata espressa con il present perfect si trova solitamente con i verbi di stato come to be, to have, to know, to want, to love... e con i verbi di azione alla forma negativa:

They haven't written to me for a year.

Non mi scrivono da un anno. 

 

Osserva le espressioni for long/for a long time (da molto tempo) e for ages (da una vita):

So, Mars has been dry for a long time.

Quindi, Marte è arido da molto tempo.

Caption 51, Slow News with Sigrid Water on Mars, the Oscars, and more

 Play Caption

 

I've known them for ages. We've lived door to door since we were children.

Li conosco da una vita. Abitiamo porta a porta da quando eravamo bambini. 

 

Continua a leggere

Come si dice "anch'io" in inglese?

Quanti modi conosci per dire “anche io” in inglese? Nel caso di affermazioni, un modo molto rapido e informale per rispondere “anch’io” a qualcuno che condivide qualcosa con noi è me too:

 

Children love chocolate. Me, too.

I bambini amano la cioccolata. Anch'io.

 Play Caption

 

So + ausiliare + soggetto

In inglese esiste un altro modo per dire “anch’io” che si forma con so più l’ausiliare più il soggetto.

 

So è sia una congiunzione - I’m tired, so I’ll take a nap (sono stanco, quindi farò un pisolino) - sia un avverbio - Is he studying? -I think so (sta studiando? -Penso di sì).

 

I verbi ausiliari sono verbi che, oltre ad avere un significato tutto loro, sono impiegati insieme ad altri verbi. In questo caso, il verbo ausiliare “aiuta” la comunicazione e conferisce alla forma verbale finale un significato specifico. I verbi ausiliari in inglese vengono usati per formulare frasi negative e interrogative.

 

Se l’affermazione originale ha il verbo to be (essere) come ausiliare, allora anche nella risposta useremo to be. Ad esempio, se qualcuno dice I am hungry (ho fame), in questa frase l’ausiliare è il verbo to be, coniugato alla prima persona del presente indicativo. Quindi per formulare la nostra risposta cominceremo con so, poi aggiungeremo l’ausiliare am ed infine il soggetto: so am I. 

 

Il verbo to be si usa anche per esprimere frasi al futuro con il presente progressivo:

 

I am meeting John at the airport tomorrow. -So am I.

 

Incontrerò John all'aeroporto domani. -Anch'io.

 

La costruzione so + ausiliare + soggetto vale anche nel caso in cui nell’affermazione originale ci siano altri ausiliari, diversi da to be, come ad esempio can (potere, sapere):

 
I can play the guitar. -So can I.
 
So suonare la chitarra. -Anch'io.

 

I can do this, can't I? -Hm... yeah, and so can I.

Posso fare questo, non è vero? -Uhm... sì, e anche io.

Caption 15, The New 3 Stooges - Hairbrained Barbers

 Play Caption

 

Facciamo adesso un esempio con would, l’ausiliare che in inglese serve a formulare frasi al condizionale:

 

I would like a cup of tea. -So would I.
 
Vorrei una tazza di tè. -Anch'io.

 

Ma come facciamo ad inserire un ausiliare nella costruzione so + ausiliare + soggetto se nell’affermazione originale l’ausiliare non viene espresso? Ad esempio, nella frase I take yoga classes (faccio yoga), qual è l’ausiliare? To take non è un ausiliare, bensì il verbo principale della proposizione. L’ausiliare che usiamo al presente semplice per formulare frasi interrogative e negative è do: Do you take yoga classes? (Fai yoga?). I don't take yoga classes (Non faccio yoga). 

 

I take yoga classes. -So do I.

 

Faccio yoga. -Anch'io. 

 

In questa conversazione tra Amy e Sheldon, Amy usa nella sua frase il verbo to believe (credere). Chiaramente, neanche to believe è un ausiliare, perciò Sheldon usa l’ausiliare do nella sua risposta:

 

I believe our relationship now is stronger than ever.

Credo che la nostra relazione ora sia più forte che mai.

-So do I.

-Anch'io.

Captions 61-62, Dr. Sheldon Cooper - Fun with Flags

 Play Caption

 

"Anch'io" al passato

In una frase come I travelled a lot last year (ho viaggiato tanto lo scorso anno), il verbo to travel è coniugato al passato semplice, di conseguenza non possiamo usare il do per rispondere “anch’io”, so do I in questo caso è sbagliato. L’ausiliare che usiamo al passato semplice è did, che non è altro che il passato di to do

 

I travelled a lot last year. -So did I.

Ho viaggiato tanto lo scorso anno. -Anch'io. 

 

 I ate too much yesterday. -So did I.

Ho mangiato troppo ieri. -Anch'io.

 

L'altro tempo verbale usato per parlare di azioni passate è il present perfect. È un tempo composto che si forma con l'ausiliare to have (avere) più il participio passato del verbo:

 

I have been to New York several times. -So have I.

 

Sono stato a New York parecchie volte. -Anch'io. 

 

He has just finished his homework and so have I.

 

Ha appena finito i compiti e anch'io.

 

Neanch'io

Quando invece vogliamo dire “neanche io”, basta sostituire so con neither e continuare con l’ausiliare e il soggetto, e il gioco è fatto!

 

I haven't got a brother. -Neither have I.

 

Non ho un fratello. -Neanch'io.

 

L’ausiliare qui è have alla forma negativa, quindi nella risposta “neanch’io” sarà la congiunzione neither a conferire un significato negativo alla frase:

 
She doesn't want to go to the movies and neither do I.
 
Lei non vuole andare al cinema e neanch'io. 

 

A questo punto, possiamo riformulare il primo esempio di questa lezione usando la costruzione so + ausiliare + soggetto, e non essendoci un ausiliare esplicito nell'affermazione originale, useremo do:

 

Children love chocolate. So do I.

I bambini amano la cioccolata. Anch'io.

 

Continua a leggere

Soluzioni esercizi sul "Periodo ipotetico"

In questa pagina potete visualizzare le soluzioni degli esercizi sulla lezione del periodo ipotetico.

Se avete dubbi o domande scriveteci a questo indirizzo newsletter@yabla.com.

 

"I'll be paid when I come home."

"Sarò pagato quando arriverò a casa".

Caption 51, Aloe Blacc - I Need a Dollar

 Play Caption

 

Completate le frasi con le seguenti parole: unless, provided that, in case, when

1. When it stops raining, we'll go out sailing. 

2. Take this $50 bill in case it costs more than you expect.

3. You can't get into the safari park unless you are in your car. The animals are free and dangerous.

4. You can go to the party provided that you're home by 12:00.

 

Esprimi disappunto o rimpianto usando le parole tra parentesi.

1. Peter spent all his money. (if only) If only Peter hadn't spent all his money.

2. Mike lost his job as a ski instructor. (if only) If only Mike hadn't lost his job as a ski instructor.

3. I remember that girl's name. (I wish) I wish I remembered that girl's name.

4. My sisters left for a trekking holiday in a bad weather. (I wish) I wish my sisters hadn't left for a trekking holiday in a bad weather. 

 

Continua a leggere

Periodo ipotetico

In inglese, per esprimere una conseguenza dipendente da una condizione si usa il periodo ipotetico, che è costituito da una proposizione secondaria (if clause) introdotta dalla congiunzione if (se) e da una proposizione principale (main clause). Per approfondire le if clause e i quattro tipi di periodo ipotetico (type zero, one, two, three) vi suggeriamo di leggere questa lezione in inglese, in quanto qui ci occuperemo del periodo ipotetico introdotto da congiunzioni diverse da if.

 

When

In inglese, la proposizione secondaria può iniziare con when (quando) se parliamo di condizioni certe, che si verificheranno sicuramente.

 

Nell'esempio che segue, Kate sta per mostrarci i primi slanci e i primi movimenti da fare per inziare a sciare:

 

You'll understand when you see it.

Capirete quando lo vedrete.

 Play Caption

 

Unless

Per porre una condizione negativa, usiamo la congiunzione unless (a meno che), che equivale alla costruzione if... not:

 

Don't go into the terminal unless you're a passenger

Non andate al terminal a meno che non siate un passeggero

[At the airport] [terminal]

[In aeroporto] [terminal]

Caption 8, COVID-19 - How to Fly during a Pandemic

 Play Caption

 

Notate che in italiano "a meno che" è seguito da un verbo alla forma negativa, mentre in inglese unless è seguito da un verbo alla forma affermativa:

 

Brown bears are very quiet,

Gli orsi bruni sono molto tranquilli,

unless they're attacked.

a meno che non vengono attaccati.

 Play Caption

 

Provided that

Per sottolineare in modo più forte l'idea di restrizione o limitazione, useremo la costruzione provided that (a condizione che, soltanto se, purché). Questa costruzione si usa spesso con i permessi:

You can have a sleepover at your friend's provided that his parents are at home.

Puoi dormire dal tuo amico soltanto se i suoi genitori sono a casa.

 

In case

Per parlare di ipotesi poco sicure, possibili o non certe, la if clause può essere introdotta da in case/just in case (nel caso in cui):

 

In case you forget, it's also written on the platform. -Mind the gap.

Nel caso lo dimenticaste, è anche scritto sul marciapiede. -Attenzione allo spazio.

 Play Caption

 

To wish

Per esprimere desideri difficilmente realizzabili, sogni o fantasie, oltre alle forme I would really like/love to, si può usare il verto to wish (desiderare) con queste costruzioni:

wish + past simple/past continuous, oppure wish + could + verbo alla forma base quando si tratta di desideri riferiti a situazioni presenti:

 

I just wish we had some wine.

Vorrei soltanto che avessimo del vino.

Caption 30, How I Met Your Mother - Bro on the Go

 Play Caption

 

We wish it wasn't raining.

Vorremmo che non piovesse (ma sta piovendo).

 

Quando vorremmo che qualcun altro facesse qualcosa di diverso, usiamo la costruzione wish + would + verbo alla forma base:

 

I wish you would tell me why.

Vorrei che mi dicessi perché.

 Play Caption

 

Rimpianti, desideri riferiti a situazioni passate ormai immodificabili vengono resi con la costruzione wish + past perfect:

He wishes he had never met her.

Quanto vorrebbe non averla mai inontrata! 

 

If only

La congiunzione if only (se soltanto) + past simple oppure would / could + verbo alla forma base si usa per esprimere desiderio, ma anche disappunto o rincrescimento per un fatto presente, come quando il Brutto Anatroccolo rimase incantato nel vedere degli splendidi e candidi cigni che nuotavano con grazia ed eleganza sullo specchio d’acqua e desiderò di essere come loro:

 

"If only I could look like that,

"Se solo potessi avere quell'aspetto,

I would be the happiest creature in the whole world."

sarei la creatura più felice del mondo intero".

 Play Caption

 

La congiunzione if only + past perfect è usata anche per esprimere rimpianti riguardo a una situazione passata: 

If only I hadn't said those words.

Se solo non avessi detto quelle parole. 

 

In questo esempio, if only può essere sostituito da to wish: I wish I hadn't said those words. 

 

Adesso mettetevi alla prova con questi esercizi.

Completate le frasi con le seguenti parole: unless, provided that, in case, when

1. _____ it stops raining, we'll go out sailing. 

2. Take this $50 note _____ it costs more than you expect.

3. You can't get into the safari park _____ you are in your car. The animals are free and dangerous.

4. You can go to the party _____ you're home by 12.00.

Esprimi disappunto o rimpianto usando le parole tra parentesi.

1. Peter spent all his money. (if only)

2. Mike lost his job as a ski instructor. (if only)

3. I remember that girl's name. (I wish)

4. My sisters left for a trekking holiday in a bad weather. (I wish)

Le soluzioni le trovate qui.

 

Continua a leggere

Soluzioni dei quiz Il verbo modale must

Ecco qui di seguito le soluzioni agli esercizi che vi abbiamo proposto in questa lezione.

 

There must be a good reason that you're gone

Deve esserci una buona ragione per cui te ne sei andato

Caption 29, Charlie Puth - We Don't Talk Anymore (feat. Selena Gomez)

 Play Caption

 

Completate le frasi con must / must not e la forma base dei seguenti verbi: to hold, to walk, to drive, to cross, to wear, to wait.

 

1. People must drive on the left in Britain.

2. You must cross the road at the zebra crossing.

3. You must not walk on the grass.

4. People must wait until the traffic lights are green before crossing.

5. Everybody must wear a seat-belt when travelling by car.

6. You must not hold the steering wheel with only one hand.

 

Completa queste deduzioni, distinguendo quelle al presente e quelle al passato.

 

1. It must be five o' clock. Everyone's leaving the office.

2. Look at that man with all the money! He must have won the lottery.

3. This bag looks very expensive. It must cost at least $5,000.

4. The car has stopped. I must have forgotten to fill it up.

5. They are freezing. They must have waited for the bus for a long time.

6. She must have new friends. She goes out every night.

Continua a leggere

Il verbo modale must

Must è il verbo modale usato per esprimere dovere, obbligo o necessità. Proprio come tutti gli altri verbi modali, must si usa sempre seguito da un altro verbo all’infinito e non vuole il complemento oggetto. Inoltre, must è un verbo invariabile, cioè non prende la -s alla terza persona singolare del presente.

 

They eat now barely without a break [sic].

Ora mangiano quasi senza sosta.

They must gain enough fat for the winter.

Devono mettere su abbastanza grasso per l'inverno.

Captions 4-5, The Last Paradises - The Alps - Realm of the Golden Eagle

 Play Caption

 

We must now prepare for a negotiation with the European Union.

Dobbiamo ora prepararci per una negoziazione con l'Unione Europea.

Caption 22, Brexit - David Cameron Resigns as UK Votes to Leave

 Play Caption

 

Nelle frasi interrogative e negative, must segue le stesse regole del verbo to be, cioè va posto davanti al soggetto nelle domande ed è seguito da not nelle frasi negative. Non richiede dunque l'uso dell'ausiliare do.

 

But we must not blame

Ma non dobbiamo incolpare

the rainforest countries for this.

i paesi in cui si trovano le foreste pluviali per questo.

Caption 33, The Prince's Rainforests Project - Prince of Wales' Introduction

 Play Caption

 

Le domande con must si usano in modo enfatico (devo / devi proprio...?) e possono suonare come un rimprovero o esprimere riluttanza per un'azione che viene compiuta a malincuore.

Must they keep talking?

Devono proprio continuare a parlare?

 

Must I really get up at five?

Devo proprio alzarmi alle cinque?

 

Esprimere un obbligo con must

Must si usa in particolare per esprimere un obbligo imposto da chi parla (You must...), o sentito personalmente come un dovere (I must...):

 

So, you must tailor

Quindi, dovete adattare

your cover letter to the job description.

la vostra lettera di presentazione alla descrizione del lavoro.

Caption 19, Business English - Cover letter

 Play Caption

 

I know I must tell the truth.

So che devo dire la verità.

 

Dare un consiglio con must

Possiamo usare must per dare un consiglio e per raccomandare fortemente qualcosa:

 

If you ever come to London for the first time,

Se mai verrete a Londra per la prima volta,

one place you must visit is Piccadilly Circus.

un posto che dovete visitare è Piccadilly Circus.

Captions 2-3, In London with Lauren - Piccadilly Circus

 Play Caption

 

Vietare qualcosa con must

Per dire che qualcosa è proibito o fortemente sconsigliato usiamo must alla forma negativa:

You mustn't copy during the test.

Non dovete copiare durante il test. 

 

Supporre qualcosa con must

Possiamo usare must per fare una supposizione o una deduzione logica basata su fatti presenti (must + forma base):

 

Marissa Heller, she must be the woman who lived here before us.

Marissa Heller, deve essere la donna che viveva qui prima di noi.

Caption 18, How I Met Your Mother - Douche-pocalypse

 Play Caption

 

oppure su fatti passati (must + have + participio passato), come nel caso di questo esempio in cui Jimmy Carter racconta la scena di una sparatoria descritta in un libro:

 

That must have been a terrible experience.

Quella deve essere stata un'esperienza terribile.

Caption 43, Ask Jimmy Carter - Interview with Former US President Jimmy Carter

 Play Caption

 

Le supposizioni possono avere vari gradi di certezza a seconda del modale con il quale vengono espresse. Confrontate ciò che si potrebbe dire mentre si cerca un oggetto:

It must be here! (I'm sure it's here) Deve essere qui!

It should be here. (It's likely to be here) Dovrebbe essere qui.

It may / might be here. (Perhaps it's here) Può darsi che sia qui. 

It can't be here! (I'm sure it's not here) Non può essere qui!

 

E adesso... esercizi! 

Completate le frasi con must / must not e la forma base dei seguenti verbi: to hold, to walk, to drive, to cross, to wear, to wait.

 

1. People ............... on the left in Britain.

2. You ............... the road at the zebra crossing.

3. You ............... on the grass.

4. People ............... until the traffic lights are green before crossing.

5. Everybody ............... a seat-belt when travelling by car.

6. You ............... the steering wheel with only one hand.

 

Completa queste deduzioni, distinguendo quelle al presente e quelle al passato.

 

1. It (be) .......... five o' clock. Everyone's leaving the office.

2. Look at that man with all the money! He (win) .......... the lottery.

3. This bag looks very expensive. It (cost) .......... at least $5,000.

4. The car has stopped. I (forget) .......... to fill it up.

5. They are freezing. They (wait) .......... for the bus for a long time.

6. She (have) .......... new friends. She goes out every night.

Le soluzioni le trovate qui.

Continua a leggere

Soluzioni ai quiz L'ordine delle parole nelle frasi affermative

 

"He runs around the park every morning."

"Lui corre intorno al parco ogni mattina".

Caption 41, English Grammar Lesson - English Sentence Structure

 Play Caption

 

Riordina le parole e scrivi le frasi.

1. Emily Blunt is a very beautiful actress.

2. Rome and Florence are amazing locations for films.

3. New York seems a good place to visit.

4. I feel very satisfied after a good night out.

5. She seems angry with you. 

 

Completa la seconda frase cambiando l'ordine delle parole e mantenendo lo stesso significato.

1. Never have I seen such a wonderful performance!

2. Seldom have we watched such a bad film here.

3. Only if we train really hard, can we hope to win the tournament.

4. Not only did he behave badly, but he also refused to apologize.

5. No sooner had I left than the credits appeared on the screen.

Continua a leggere

L'ordine delle parole nelle frasi affermative

In inglese, la costruzione più comune della frase affermativa è quella con il soggetto (subject) al primo posto, seguito dal verbo (verb) e dalle espansioni costituite dai vari complementi (objects).

 

Se la frase contiene il verbo to be (essere) o altri verbi copulativi come to look/to seem (sembrare) o to feel (sentirsi), dopo il verbo si avrà una parte nominale costuita da un aggettivo e/o da un nome con funzione di predicato:

 

I'm a journalist.

Sono un giornalista.

Caption 3, Pierre Tran - Journalist for Defense News

 Play Caption

 

This is our apartment. -Wow. Looks great.

Questo è il nostro appartamento. -Wow. Sembra fantastico.

Caption 4, The Apartment - Maggie's Visit

 Play Caption

 

I feel great.

Mi sento benissimo.  

 

Se la frase contiene un verbo intransitivo, per esempio un verbo di movimento come to go (andare) o to arrive (arrivare), la sequenza dei complementi sarà: subject + verb + place + manner + time:

Phil went to London by car yesterday.

Phil è andato a Londra in macchina ieri.

 

Naturalemnte non sono presenti sempre tutti i complementi. Se vi sono, comunque, un luogo e un tempo, il luogo verrà di norma prima del tempo. In alternativa, il complemento di tempo potrà essere posto all'inizio della frase, per dargli maggiore evidenza:

 

Tomorrow night, we're going to have Noche Argentina, parrillada.

Domani sera avremo Noche [Notte] Argentina, parrillada.

Caption 41, Turn Here Productions - San Francisco, CA

 Play Caption

 

Se la frase contiene un verbo transitivo, il complemento oggetto (direct object) viene posto immediatamente dopo il verbo, seguito dagli altri complementi (indirect objects), secondo la sequenza: subject + verb + object + manner + place + time:

I play basketball with my team in the school gym every Monday.

Gioco a pallacanestro con la mia squadra nella palestra della scuola ogni lunedì. 

 

Se non sono presenti tutti i complementi, si segue comunque lo stesso ordine:

I have a quick breakfast in the school cafeteria on weekdays.

Faccio una veloce colazione nel bar della scuola durante la settimana.  

 

Se all'inizio di una frase viene posto un avverbio o espressione avverbiale di significato negativo o restrittivo, per esempio never (mai), seldom (raramente), nowhere (da nessuna parte), only if (solo se), no sooner (non appena), not only (non solo), si modifica la costruzione della frase, rendendola simile a quella di una domanda: il verbo viene posto prima del soggetto e si inserisce l'ausiliare do/does/did se non sono presenti altri ausiliari o modali:

 

Only if they are all healthy can the planet run smoothly.

Solo se sono tutti sani il pianeta può funzionare senza problemi.

Caption 52, WWF International - How to Save Our Planet

 Play Caption

 

No sooner had the Princess touched it

Non appena la principessa lo toccò,

before she pricked herself on her finger,

si punse subito il dito,

she fell to the floor and instantly fell into a deep sleep.

cadde a terra e sprofondò istantaneamente in un sonno profondo.

Captions 37-38, Fairy Tales - Sleeping Beauty

 Play Caption

 

E adesso un po' di pratica!

 

Riordina le parole e scrivi le frasi.

1. very / is / beautiful / Emily Blunt / actress / a

2. locations / for films / Rome / are / amazing / and Florence

3. New York / visit / good place / a / to / seems

4. after / night out / very / feel / I / a good / relaxed

5. angry / with you / She / seems

 

Completa la seconda frase cambiando l'ordine delle parole e mantenendo lo stesso significato.

1. I have never seen such a wonderful performance!

Never.........................................................................!

2. We have seldom watched such a bad film here.

Seldom...................................................................

3. If we train really hard, we can hope to win the tournament.

Only if......................................................................................

4. He not only behaved badly, but he also refused to apologize.

Not only.......................................................................................

5. I left and the credits appeared on the screen.

No sooner..........................................................

 

Soluzioni

Continua a leggere

Present perfect o Simple past?

Spesso, chi studia l'inglese tende a confondere il Present perfect e il Simple past, due tempi verbali che in italiano corrispondono perlopiù al passato prossimo dell'indicativo. È fondamentale scegliere il tempo verbale corretto a seconda del tipo di contesto in cui una frase è inserita.

 

Per prima cosa, vediamo come si costruiscono questi tempi verbali. Il present perfect si compone di due parti: l'ausiliare to have (avere) coniugato al presente, più il participio passato del verbo principale. Il participio passato di un verbo regolare si forma aggiungendo "ed" alla forma base del verbo, ad esempio played (giocato), arrived (arrivato), worked (lavorato). Molti verbi formano il participio passato in modo irregolare, ad esempio to be diventa been (essere, stato), to go diventa gone (andare, andato), to make diventa made (fare, fatto).

 

Per la costruzione del simple past, vale la stessa regola del suffisso "ed" aggiunto alla forma base del verbo. Anche al simple past alcuni verbi sono irregolari, come ad esempio to give (dare) che diventa gave. L'ausiliare per formare frasi negative e interrogative con il simple past è "did".

 

Occupiamoci adesso della differenza principale tra questi due tempi verbali. Il present perfect si usa quando un'azione o una situazione non è ancora terminata, quando è ancora in corso. Ecco un esempio:

 

She has lived an extraordinary life of public service.

Ha vissuto una straordinaria vita nel servizio pubblico.

Caption 36, Barack Obama - On Trump Presidential Victory

 Play Caption

 

In questa frase, Barack Obama ha usato il present perfect per dire che Hilary Clinton è ancora impegnata nel servizio pubblico e lo sarà anche in futuro.  

 

And I lived on a boat for three and a half years.

E ho vissuto su una barca per tre anni e mezzo.

Caption 8, Great Pacific Garbage Patch - Let's Work for Solutions

 Play Caption

 

Qui, invece, l'uso del simple past indica che la persona che parla non vive più sulla barca. Se il soggetto avesse usato "have lived" ora noi sapremmo che questa persona vive ancora sulla barca. Pertanto il simple past si usa per parlare di azioni concluse che si sono svolte nel passato.

 

Un modo per capire quale tempo verbale usare è la presenza nella frase di un riferimento temporale, come yesterday (ieri), ago (fa), last month (lo scorso mese) e since (da), ever e never (mai).

 

We made macaroni necklaces yesterday.

Abbiamo fatto le collanine di maccheroni ieri.

Caption 24, Jimmy Kimmel’s Quarantine Minilogue - Home with Kids, Trump, Tom Brady & St. Patrick’s Day

 Play Caption

 

They were the most persistent tigers I've ever seen.

Erano le tigri più perseveranti che avessi mai visto.

Caption 30, The Marx Brothers - Capt. Spaulding's African Adventures

 Play Caption

 

Nell'ultimo esempio, quello che il Capitano Spaulding vuole dire è "in tutta la mia vita". Dal momento che è ancora in vita e considerato che in futuro potrebbe vedere delle tigri ancora più perseveranti, il present perfect è il tempo verbalo più corretto.

 

Per parlare di azioni avvenute poco fa o di un’azione che si è verificata prima del solito, prima che ce lo si aspettasse o, più semplicemente, presto, usiamo il present perfect e gli avverbi just (appena), already (già, nelle frasi affermative) e yet (già, nelle negative e interrogative).

 

You've just walked 'round there, sorted it out.

Sei appena andata là, hai sistemato tutto.

Caption 13, Our School Series 1 - Episode 1 - Part 2

 Play Caption

 

Guardiamo adesso questo esempio:

 

There's no doubt that this project has made a huge difference.

Non c'è dubbio che questo progetto abbia fatto una differenza enorme.

Caption 36, WWF: Making a Difference - Rhino Conservation

 Play Caption

 

Se al posto di "has made" ci fosse "made", potremmo senza alcun dubbio affermare che il progetto si è concluso. Al contrario, con il present perfect sappiamo che questo progetto è, per l'appunto, ancora in corso.  

 

In sintesi, è fondamentale ricordare che la differenza prinipale tra i due tempi verbali sta nel fatto che con il present perfect il periodo di tempo in cui si è svolta l'azione non è ancora concluso oppure non è specificato. Con il simple past il periodo di tempo in cui si è svolta l'azione è completamente concluso, oppure è sempre specificato o sottinteso. 

 

Ti senti pronto per qualche esercizio? Completa la frase con il tempo verbale corretto.

 

1. I ____ just ____ my lunch. (to finish)

2. I ____ to the cinema several times in the last few weeks. (to go)

3. Last year, they ____ a new house by the sea. (to buy)

4. Oil ____ recently ____ in price. (to increase)

5. The bad weather ____ our holiday last month. (to ruin)

6. Elisa ____ here since 2002. (to live)

7. The government ____ any action yet. (not/to take)

8. The alarm ____ when I ____. (to stop; to switch off)

9. Jane ____ already ____ the laundry. (to do)

10. Yesterday, I ____ the keys in my purse. (to find)

11. He ____ an hour ago. (to get up)

12. I ___ never ___ a test. (to fail)

Soluzioni

Continua a leggere

Have o have got?

 

L'inglese ha due modi diversi di esprimere il possesso ed entrambi utilizzano il verbo to have (avere). Provate a tradurre in inglese "io ho" e "io non ho"... cosa vi viene in mente? "I have got" e "I haven't"? O forse "I have" e "I don't have"? E se provassimo con la forma interrogativa e con quella negativa? Be', seppur il verbo to have a primo impatto non sembri darci così tanti problemi, in realtà è un verbo che spesso crea confusione, forse perché a volte è seguito da got, o forse perché a volte è usato come ausiliare.

 

Allora proviamo a fare chiarezza con delle regole chiare e semplici che trovate in questa lezione.

 

Quando to have indica possesso, appartenenza

 

Il verbo to have (avere), con o senza got (participio passato di to get "ottenere"), indica possesso, appartenenza. Si usa per:

 

parlare di cose che ci appartengono, per esempio oggetti personali:

 

have a new car.

I have got a new car.

Ho una macchina nuova.

 

descrivere le caratteristiche di qualcuno o qualcosa

have brown hair and dark eyes.

I've got brown hair and dark eyes.

Ho i capelli castani e gli occhi scuri 

 

parlare di relazioni di parentela

 

Debs and Darrell have two children.

Debs and Darrell have got two children.

Debs e Darrell hanno due bambini.

Caption 16, David and Red - in England - Part 1

 Play Caption

 

Mike's got three cousins.

Mike has three cousins.

Mike ha tre cugini.

 

parlare di malesseri o malattie

I've got  a headache. 

I have a headache. 

Ho mal di testa.

 

In tutte queste funzioni, il verbo to have (got) è normalmente sueguito da un sostantivo con funzione di complemento oggetto (direct object).

 

Interrogative e negative senza got

 

Quando to have è usato come verbo ordinario (senza il rafforzativo got), nelle frasi negative, nelle domande e nelle risposte brevi si usa l'ausiliare do/does.

 

Uh... Excuse me, do you have a second?

Ehm... Scusami, hai un secondo?

Caption 42, English with Annette O'Neil - Formally and Informally Asking for Help

 Play Caption

 

All right, who's payin'? -I don't have any money.

D'accordo, chi paga? -Io non ho soldi.

Caption 86, The Ellen Show - Ellen and First Lady Michelle Obama Go to CVS

 Play Caption

 

Nell'inglese americano si usa più di frequente la forma to have:

Do you have an appointment? -Yes, I do/No, I don't.

Hai un appuntamento? -Sì/No. 

 

Have got è invece più diffuso tra i parlanti dell'inglese brittannico. In questo caso, ricordiamo che la forma contratta (short form) è la più usata, non solo con i pronomi, ma anche quando il soggetto è un nome singolare.

My teacher's got a lot of books.

La mia insegnante ha molti libri. 

 

It's got flippers instead of legs.

Ha le pinne invece [al posto] delle gambe.

Caption 33, Green TV - Evolution of the Whale

 Play Caption

 

Attenzione! La contrazione di is (terza persona singolare di to be "essere") e has (terza persona singolare di to have) è la stessa, e cioè 's. Ciò che distingue have da be è la presenza di got.

Martha's a nice girl. She's got very sense of humour.

Martha è una ragazza simpatica. Ha un ottimo senso dell'umorismo.

 

La forma interrogativa e negativa con have got

 

Facciamo ora chiarezza sulla forma interrogativa e negativa di have got con degli esempi molto semplici.

La forma interrogativa si ottiene con: have/has + soggetto (nome o pronome) + got

Have they got any relatives in England?

Hanno dei parenti in Inghilterra?

 

It's almost nine o'clock. Red, have you got your bag? -Hm.

Sono quasi le nove. Red, hai la tua borsa? -Mm.

Caption 53, David and Red - in England - Part 3

 Play Caption

 

Nelle frasi negative, la forma contratta è la più usata:

 

He says he hasn't got any friends.

Dice di non avere amici. 

Caption 18, David and Red - in England - Part 4

 Play Caption

 

Le short answers si formano con: Yes + pronome soggetto + have/has

                                                       No + pronome soggetto + haven't/hasn't

 

Nelle risposte brevi non si usa got. In quelle affermative si usa sempre la forma estesa.

-Have you got a dog? -Yes, I have. (non: Yes, I've / Yes, I have got)

-Hai un cane. -Sì, (ce l'ho).

 

-Has Simon got a brother? -No, he hasn't.

-Simon ha un fratello? -No, (non ce l'ha).

 

Il verbo to have (senza got) può avere diversi altri significati, per esempio, "fare", "prendere". Ecco alcune espressioni con have usato come verbo ordinario:

 

to have breakfat/lunch/dinner                    fare colazione/pranzare/cenare

to have tea/coffee/a coke                          prendere un tè/un caffè/una coca cola

to have a bath/a shower                            fare il bagno/la doccia

to have a rest/a lie-in                                 riposarsi/stare a letto più del solito

to have a party                                           dare una festa

to have fun/a good time                             divertirsi 

 

Practice

È giunto il momento di mettere in pratica tutte queste regole con i nostri esercizi.

 

Completate le frasi con have got, has got, haven't got, hasn't got.

 

1. Eleanor _____ brown hair. She isn't a blonde.

2. Greg and Don do a lot of swimming. They _____ broad shoulders.

3. Juliette is always elegant. She _____ a lot of nice dresses.

4. Come on! George is really handsome. He _____ a big nose at all!

5. We _____ new trainers. These are our old ones. 

 

Completa le frasi con have/has, anche nella forma interrogativa e negativa.

1. _____ your mother _____ a car?

2. We _____ breakfast at 8 AM.

3. He ___ toothache.

4. _____ she _____ a new boyfriend?

5. I _____ _____ an exam tomorrow.

Usa le parole per scrivere domande con have/has got. Poi completa le risposte brevi.

 

1. Daniel's cousin / a nice personality? -Yes, _____

2. Janson and his sister / big eyes? -No, _____

3. Aunt Mabel / fur coat? -No, _____

4. Ron / a tattoo on his shoulder? -Yes, _____

5. all the children in your family / long hair? -No, _____

 

Scegli l'opzione corretta: A o B?

 

1 A. Joel's got a bath every day.       

   B. Joel has a bath every day.

2 A. They haven't got lunch together in that family.     

   B. They don't have lunch together in that family.

3 A. "Do you have dinner at seven? Yes, I do."           

   B. "Do you have dinner at seven? Yes, I have."

4 A. Dad has got a rest in the afternoon.

   B. Dad has a rest in the afternoon.

5 A. What do you usually have for breakfast?

  B. What have you usually got for breakfast?

 

Troverai le soluzioni qui.

 

Grazie per aver letto la nostra newsletter. Speriamo di rivedervi qui il mese prossimo. Scrivete i vostri commenti, le vostre domande, o i vostri suggerimenti a newsletter@yabla.com

Continua a leggere

Gli aggettivi qualificativi

Gli aggettivi qualificativi servono a modificare un'altra parte del discorso (per lo più un sostantivo). A differenza dell'italiano, in inglese sono invariabili nel genere e nel numero: 

a nice boy → un ragazzo simpatico

a nice girl → una ragazza simpatica

nice boys → ragazzi simpatici

nice girls → ragazze simpatiche

 

Gli aggettivi possono trovarsi:

  • prima di un nome, con funzione di attributo. Ricordate che, a differenza dell'italiano, gli aggettivi spesso precedono il nome a cui si riferiscono: 

 

It's a beautiful day today, Jackie.

Oggi è una bellissima giornata, Jackie.

Caption 2, Side by Side - Beginners - Present Continuous Tense

 Play Caption

 

  • dopo i verbi to be (essere), to look (sembrare), to feel (sentirsi), to get (diventare)... con funzione predicativa: 

You look happy. → Sembri felice.

I feel tired and hungry. → Mi sento stanco e affamato.

 

Quando due o più oggettivi precedono un nome, non sono in genere separati da una virgola e non sono neppure uniti dalla congiunzione and  (e):

 

There are five big cinemas in Leicester Square.

Ci sono cinque grandi cinema a Leicester Square.

Caption 12, London - Cinema and Theatre in London (A1-A2)

 Play Caption

 

In presenza di due aggettivi, quello indicante il colore viene di solito collocato vicino al nome e, se ci sono più aggettivi di colore, white (bianco) è di solito l'ultimo:

 

The large black eye is very prominent on tiger sharks.

Il grande occhio nero è molto sporgente sullo squalo tigre.

Caption 50, Nature & Wildlife - Wild Sharks

 Play Caption

 

A black and white photo.

Una foto in bianco e nero

 

Quando più aggettivi sono posti prima del nome, l'aggettivo che esprime un giudizio soggettivo, come interesting (interessante), good (buono), beautiful (buono)..., viene prima dell'aggettivo che fornisce un dato di fatto, come big (grande), old (vecchio), round (rotondo)... L'ordine è di solito il seguente, anche se può essere modificato per dare maggiore enfasi all'uno o all'altro aspetto:

quantità, giudizio soggettivo, dimensione, età, forma, colre, origine, materiale.

A beautiful square wooden table. → Un bel tavolone quadrato di legno 

Two nice Turkish silk scarves. → Due belle sciarpe turche di seta blu.

 

Gli aggettivi possono essere modificati da avverbi di grado quali: too (troppo), very (molto), rather/quite (piuttosto), a little (un po'). Tali avverbi vengono posti prima dell'aggettivo, ad eccezione di enough (abbastanza) che va posto invece dopo:

 

That's a very nice hotel.

È un hotel molto carino.  

Caption 21, A Weekend in Amsterdam - Planning the Trip

 Play Caption

 

 This car is not fast enough.

Questa macchina non è abbastanza veloce

 

Le forme accrescitive, diminutive, vezzeggiative e dispregiative dell'aggettivo italiano si rendono in inglese rispettavimente con gli aggettivi big/large, little/small, pretty/nice e bad:

a little book  un libretto

a bad book → un libraccio 

 

Molti aggettivi sono dei participi presenti (-ing) o dei participi passati (-ed) dei verbi regolari:

relaxing rilassante, relaxed rilassato, dal verbo to relax rilassarsi.

Ricordate: -ing → significato attivo; -ed → significato passivo.

 

Alcuni aggettivi si formano aggiungendo il suffisso -ed a nomi di parti del corpo o di altri oggetti:

 

Syme, have you ever noticed a young girl, dark haired, about twenty-five?

Syme, avete mai notato una giovane ragazza dai capelli scuri, sui venticinque [anni]?  

Caption 8, George Orwell's Nineteen Eighty-Four - BBC TV Movie

 Play Caption
 

In inglese si trovano frequentemente due nomi accostati (noun + noun o compound noun), di cui il primo con funzione di aggettivo, che qualifica il secondo. Notate che in italiano i due termini sono invece messi in relazione mediante una preposizione (di, da...) e sono in ordine inverso:

The city walls.

Le mura della città.

 

La categoria lessicale degli aggettivi è una categoria piuttosto vasta, per cui vi consigliamo di guardare la serie di Yabla, in cui Sigrid parla anche della formazione degli aggettivi comparativi e superlativi. 

 

Nel frattempo non dimenticate di mettervi alla prova con i nostri esercizi!

 

Scrivete le frasi inserendo l'aggettivo al posto corretto.

 

1. (good) Mike / is / a /guitarist __________

2.(loud) The / instruments / are / very __________

3. (interesting) It / is / an / CD __________

4. (beautiful) Isn't / Bach's / music / ? __________

5. (old) How / is / that / violin / ? __________

 

Scrivete gli aggettivi davanti al nome nell'ordine corretto.

 

1. yellow / big / plastic / oval

The band's interview was held around a __________ table.

2. black / striped / silk

The actress went to the Awards ceremony wearing a __________ dress.

3. Asian / young / tall / handsome

My best friend's husband is a __________ man.

4. Italian / flashy / 3-year-old

She is selling her __________ car.

5. Blue / sleeping / round / big

It is a  __________ bag.

 

Le soluzioni le troverete qui.

Grazie per aver letto la nostra newsletter. Speriamo di rivedervi qui il mese prossimo. Scrivete i vostri commenti, le vostre domande, o i vostri suggerimenti newsletter@yabla.com

 

 

Continua a leggere

Discorso indiretto

Nella lezione Say e tell : qual è la differenza?, abbiamo visto che i verbi to say e to tell (tradotti in italiano con il verbo “dire”) sono usati per introdurre il discorso indiretto. Il passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto implica un certo numero di trasformazioni, simili tra l’italiano e l’inglese, che dipendono soprattutto dal tempo del verbo “dire”.

 

Riferire una frase dichiarativa al presente

Quando il discorso indiretto è introdotto dal verbo “dire” al presente, le trasformazioni riguardano soltanto i pronomi personali e gli aggettivi possessivi, ma non il tempo del verbo, che rimane invariato rispetto al discorso indiretto:

Laura always says to me: “I love the way you dress. Your clothes are all so trendy!” → 

Laura is always telling me that she loves the way I dress and that my clothes are all so trendy.

Laura mi dice sempre che (lei) adora il modo in cui mi vesto e che i miei abiti sono tutti così alla moda.

 

Riferire una frase dichiarativa al passato

Quando il discorso indiretto è introdotto dal verbo “dire” al passato ma si riferisce a una verità generale, a una situazione immutata, ancora vera nel presente, oppure a qualcosa che è stato detto di recente, il verbo e le espressioni di tempo non cambiano rispetto al discorso diretto:

The teacher said: “The speed of a body is the distance covered over a period of time”. → 

The teacher explained to us that the speed of a body is the distance covered over a period of time.

Il professore ci ha spiegato che la velocità di un corpo è la distanza percorsa in un certo periodo di tempo. (verità scientifica)

 

This monument must be at least two hundred years old”, Joe said. → 

Joe said that monument must be at least two hundred years old. 

Joe disse che quel monumento doveva avere almeno duecento anni. (situazione immutata, ancora vera nel presente)

 

Altri verbi, non soltanto say e tell

Le affermazioni nel discorso indiretto possono essere introdotte dal verbo to tell o da altri verbi quali:

  • to add (aggiungere),
  • to answer/to reply (rispondere, replicare),
  • to claim (sostenere),
  • to explain (spiegare),
  • to remark (osservare),
  • to recommend (raccomandare),
  • to state (affermare, uso formale):

 

They claimed to be weavers of a rare and especially beautiful and precious cloth.

Affermarono di essere dei tessitori di una rara e particolarmente bella e preziosa stoffa.

Caption 24, Fairy Tales - The Emperor's New Clothes

 Play Caption

 

Riferire una frase dichiarativa al passato

Quando il discorso indiretto è introdotto da un verbo al passato, si hanno di solito delle trasformazioni nei tempi verbali:

We went to Oxford yesterday.” Siamo andati a Oxford ieri. (past simple)

She said they had gone (anche they went) to Oxford the day before. 

Disse che erano andati a Oxford il giorno prima. (past perfect)

 

I am going to a party tomorrow.” Andrò a una festa domani. (present continuous)

She said she was going to a party the following day. 

Disse che sarebbe andata a una festa il giorno dopo. (past continuous)

 

Notate come nel passaggio dal discorso diretto a quello indiretto anche gli avverbi e le espressioni di tempo si trasformano: 

  • now → then (ora → allora)
  • today → that day (oggi →  quel giorno) 
  • tonight → that night / that evening (stasera → quella notte / quella sera)
  • yesterday → the day before, the previous day (ieri → il giorno prima, il giorno precedente)
  • tomorrow →  the following / next day, the day after (domani →  il giorno successivo, il giorno dopo)
  • last Sunday →  the previous Sunday (domenica scorsa →  la domenica precedente)
  • next week →  the following week (la settimana prossima → la settimana seguente)

 

Lo stesso avviene con gli avverbi di luogo

  • here → there (qui → lì)

e con i dimostrativi:

  • this →  that (questo/a →  quello/a);
  • these → those (questi/e → quelli/e). 

 

Riferire un comando o un consiglio

I comandi, i consigli e i divieti, che sono espressi con l’imperativo nel discorso diretto, vengono di solito riferiti nel discorso indiretto con il verbo all’infinito: to / not to + forma base. Comandi e consigli possono essere introdotti dal verbo to tell o da altri verbi quali:

  • to order (ordinare),
  • to remind (ricordare),
  • to warn (avvertire/mettere in guardia),
  • to advise (consigliare), to ask (chiedere).

Tutti questi verbi possono essere seguiti dall’infinito oppure da una proposizione secondaria con o senza la congiunzione that (che):

 

The police have warned everyone to remain in their homes.

La polizia ha avvertito tutti di rimanere nelle proprie case.

Caption 68, Superman - The Mad Scientist

 Play Caption

 

He reminded her that you must keep what you have promised.

Lui le ricordò che si deve mantenere ciò che si promette.

Caption 15, Fairy Tales - The Frog King

 Play Caption

 

Quiz

Adesso è arrivato il momento di fare qualche esercizio per essere sicuri di aver appreso tutte le informazioni che vi abbiamo appena passato.

 

Completate le frasi con la forma corretta dei seguenti verbi:

 

to add

to answer

to order

to claim

to warn

to recommend

to state

 

1) Jane told me about her journey and _______ that she hadn’t felt very well on the plane.

2) The local guide ________ the hikers to walk only along the path.

3) The mother _______  the children not to go out in the rain.

4) Micky ________ that it was very difficult to reach the top of the hill.

5) The Mayor _______ that the Council couldn’t fund a new green area in the town centre. 

6) The doctor ___________ that I stop eating fats and start jogging. 

7) The boys ________ that they hadn’t jumped over the fence surrounding the zoo.

 

Completa la seconda frase con il pronome personale e con l’espressione di tempo corretta.

1a) Diane: “I will go sailing tomorrow.”

1b) Diane said that ____ would go sailing _________.

2a) Roger: “Paul and I can’t go skiing next weekend.”

2b) Roger said that ____ and Paul couldn’t go skiing _____________.

3a) Kim: “I will be thirty tomorrow.”

3b) Kim said that _____ would be thirty ____________.

4a) Alan: “I visited the Natural History Museum today.”

4b) Alan said that ____ had visited the Natural History Museum _________.

5a) Larry: “I watched a great film set in the desert yesterday.”

5b) Larry said that ____ watched a great film set in the desert ________________.

 

Le soluzioni le troverete qui.

 

Continua a leggere

I pronomi interrogativi in inglese

In una conversazione, le domande e le risposte sono alla base di una comunicazione verbale efficace. Riuscire a formulare una domanda corretta in inglese può mettere a dura prova i principianti e, a volte, anche gli esperti di questa lingua.

BANNER PLACEHOLDER

Recentemente, abbiamo parlato delle Yes/No questions, ovvero quelle domande che cominciano con un verbo ausiliare (to beto have oto do nelle varie coniugazioni) o con un modale (cancouldwill…), seguito dal soggetto e dagli altri elementi della frase (verbo principale, complementi…). Nella serie di video Parts of Speech vengono illustrati invece i modelli sintattici delle question words che, come ci dice Sigrid:

 

In English, the five main question words all start with "Wh."

In inglese, i cinque pronomi interrogativi principali cominciano tutti con "Wh".

Caption 4, Parts of Speech - Question Words - Part 1

 Play Caption

 

Questi pronomi interrogativi sono: who (chi), what (cosa), when (quando), where (dove), why (perché). A questi si aggiunge how (come)

 

Dopo il pronome interrogativo, troviamo un ausiliare o modale, il soggetto e gli altri elementi della frase:

 

What do employers actually look for in cover letters?

Cosa cercano effettivamente i datori di lavoro nelle lettere di presentazione?

Caption 14, Business English - Cover letter - Part 2

 Play Caption

 

When was the book written?

Quando è stato scritto il libro?

Caption 18, Parts of Speech - Question Words - Part 2

 Play Caption

 

Where'd you get that?

Dove lo hai preso?

Caption 4, Laurel & Hardy - There's Going to Be a Fight

 Play Caption 

 

And why do some of us learn things more easily than others?

E perché alcuni di noi imparano le cose più facilmente di altri?

Caption 5, Lara Boyd | TEDxVancouver - After watching this, your brain will not be the same

 Play Caption

 

Attenzione! Le domande in cui whowhat o which hanno funzione di soggetto, mantengono la struttura della frase affermativa, cioè soggetto + verbo:

 

Who was this beautiful stranger?

Chi era questa straniera meravigliosa?

Caption 6, Fairy Tales - Cinderella - Part 2

 Play Caption

 

Which came first, the Morse code or the wireless telegraph?

Quale fu inventato prima, il codice Morse o il telegrafo senza fili?

  

What which hanno, sostanzialmente, lo stesso significato (cosa, che, quale). La sottile differenza che li distingue sta nel numero di cose o persone da scegliere. Per intenderci, which si usa per chiedere “quale” quando la scelta è tra un numero definito di cose o persone.

 

L’ultimo (ma non meno importante) pronome interrogativo che citeremo è how (come)How è utilizzato, per esempio, in una delle frasi più comuni della lingua inglese:

 

Hi! How are you?

Ciao! Come stai?

Caption 1, Parts of Speech - Question Words - Part 3

 Play Caption

 

 

Le frasi interrogative in inglese hanno una struttura rigida: non si può cambiare l’ordine delle parole, come invece si può fare in italiano. Il soggetto, anche se molto lungo, mantiene sempre la stessa posizione:

 

Where does the girl with blond hair who is in your class come from?

Da dove viene la ragazza coi capelli biondi che è nella tua classe?

 

Le domande possono essere formulate anche in modo negativo. In questo caso si usa l’ausiliare o modale in forma negativa, di solito contratta (isn’twasn’tdon’tdoesn’twouldn’t…):

 

Why isn't Pluto a planet any more?

Perché Plutone non è più un pianeta?

Caption 3, NASA Tutorial - Why Isn't Pluto a Planet Anymore?

 Play Caption

 

 

Riordinate le parole e scrivete Wh- questions.

 

  1. my / Where / stick / put / you / memory / new / did / ?
  2. pictures / you / for / download / When / me / can / those / ?
  3. install / long / to / it / How / program / take / this / does / ?
  4. satellite / is / channels / decoder / the / the / for / Where / ?
  5. you / dial-up / Why / using / connection / that / are / still / ?
  6. how / app / Who / works / knows / this / ?

 

Fill in the gaps con le parole whatwherewhenwhohow e why.

 

  1. _____ told you that? It’s not true!
  2. _____ didn’t you come to the party?
  3. _____ strong do you like your coffee?
  4. _____ did you move to New York?
  5. _____ is your favorite sport?
  6. _____ are you and Lauren going to meet tonight?

BANNER PLACEHOLDER

Find the solutions here 

 

 

Continua a leggere

Frasi al passato con Used to / Would

Per parlare di fatti o situazioni abituali nel passato, si può usare l’espressione used to seguita dalla forma base del verbo. Used è il participio passato di to use (usare; utilizzare), dunque bisogna prestare attenzione al contesto della frase, perché in alcuni casi il significato di used, seguito dalla preposizione to, potrebbe proprio essere “usato, utilizzato”:

BANNER PLACEHOLDER

 

However, any part of our body can be used to touch and feel.

In ogni caso, ogni parte del nostro corpo può essere usata per toccare e sentire.

Caption 39, English with Lauren - The Five Senses

 Play Caption

 

La costruzione affermativa “soggetto + used to + verbo alla forma base” implica che una certa abitudine o situazione è cambiata nel presente, ovvero che non si verifica più. Corrisponde al tempo imperfetto italiano o alle forme “ero solito”, “avevo l’abitudine di”.

 

I... I used to do a lot of shows in Hawaii with my father's band.

Io... io facevo un sacco di spettacoli alle Hawaii con la band di mio padre.

Caption 8, Bruno Mars - Electronic Press Kit

 Play Caption

 

I used to wait until the last moment

Avevo l'abitudine di aspettare fino all'ultimo momento

to set appointments for the coming week.

per stabilire gli appuntamenti della settimana seguente.

Captions 33-34, Business English - Job interview

 Play Caption

 

In quest’ultimo esempio, è chiaro che si tratta di una situazione che non accade più nel presente, in quanto chi parla afferma successivamente che:

 

But then I realized that scheduling well ahead makes a lot more sense.

Ma poi mi sono resa conto che programmare ben in anticipo ha molto più senso.

Caption 35, Business English - Job interview

 Play Caption

 

L’espressione used to può essere usata con verbi di stato e dinamici, come love (amare), feel (sentire), like (piacere), hate (odiare), have (avere), be (essere), ecc.

 

It used to be a basement room with lots of boxes and papers and garbage.

Era una stanza del seminterrato con tante scatole e carte e spazzatura.

Captions 4-5, Creative Space - An Artist's Studio

 Play Caption

 

La forma negativa si ottiene con didn’t seguito dalla forma base use to, poi dalla forma base del verbo che esprime l’azione.

La costruzione, quindi, è la seguente: “soggetto + didn’t use to + verbo alla forma base”.

 

I didn’t use to read detective stories, but I do now.

Non leggevo racconti polizieschi, ma ora sì.

 

Le domande si formulano con did, seguito dal soggetto e dalla forma base use to, poi dalla forma base del verbo che esprime l’azione: “did + soggetto + use to + verbo alla forma base”.

 

Did you use to go as a kid and stuff?

Ci andavi da bambina e roba del genere?

Caption 44, Eliza Doolittle - EPK

 Play Caption

 

Un altro modo per parlare di fatti o situazioni abituali nel passato, è con il modale would (modo condizionale del verbo), seguito dal verbo alla forma base: “soggetto + would + verbo alla forma base”. Con questa forma non si specifica se la situazione sia cambiata nel presente.

 

And I actually believed that I was trapped in time

E credevo realmente che fossi intrappolata nel tempo

and, uh, and so I would listen to baroque music all day.

e, eh, e quindi ascoltavo musica barocca tutto il giorno.

Captions 4-5, Diane Birch - Valentino

 Play Caption

 

My dad would take me skiing, and I remember.

Mio padre mi portava a sciare.

Caption 11, First Chair - Chatting with Lindsey Vonn

 Play Caption

 

Con questa particolare accezione, il would di solito può essere usato solo con i verbi dinamici, ma non con quelli di stato:

 

He would never decide what to do. CORRETTA

Non decideva mai che cosa fare.

 

When I was a little girl I would have curly hair. SBAGLIATA

Quando ero una ragazzina avevo i capelli ricci.

(When I was a little girl I had curly hair. CORRETTA)

 

Mettetevi alla prova con questo esercizio nel quale dovrete scegliere l’alternativa corretta.

 

       1. a - His hair would be longer before.

           b - His hair used to be longer.

        2. a - I used to go to work by train. Now I go by bus.

            b - I didn't used go to work by train. Now I go by bus.

        3. a - Did you use to watch Friends?

            b - Did you used to watch Friends?

        4. a - He would go home every night at six for his dinner. His wife was always pleased to see him!

            b - He didn’t use to go home every night at six for his dinner. His wife was always pleased to see him!

        5. a - When I was a teenager I would hate broccoli.

            b - When I was a teenager I hated broccoli.

        6. a - Thirty years ago, people didn’t use to be as interested in keeping fit as they are today.

            b - Thirty years ago, people wouldn't be as interested in keeping fit as they are today.

         7. a - Did John used to play tennis for his school?

             b - Did John use to play tennis for his school?

BANNER PLACEHOLDER

Find the solutions here.

Continua a leggere

Domande brevi e risposte brevi in inglese

Se dobbiamo rispondere ad una domanda in inglese con un semplice yes (sì) o con un no, allora dobbiamo ricorrere alle short answers (risposte brevi). Se, invece, dobbiamo fare una domanda che confermi ciò che abbiamo appena espresso, useremo le question tags (domande brevi).

BANNER PLACEHOLDER

Domande e risposte brevi, la cui struttura però non è così semplice o scontata. Soprattutto, nel caso delle short answers, è necessario prima di tutto saper riconoscere le cosiddette Yes/No questions, ovvero quelle domande che cominciano con un ausiliare (be, have o, do nei vari tempi verbali) o con un modale (can, could, will…), seguito dal soggetto e dagli altri elementi della frase (verbo principale, complementi…).

 

Do you have any pets?

Avete animali domestici?

Caption 40, Ashley Tisdale - introduces her dog Maui

 Play Caption

  

Can you hear me now?

Riesci a sentirmi ora?

Caption 3, Adele - Hello

 Play Caption

 

Alle Yes/No questions risponderemo quindi con una short answer affermativa o negativa, in cui si riprende il pronome soggetto e l’ausiliare con cui inizia la domanda:

 

Does Peter go to your school? -Yes, he does.

Peter frequenta la tua scuola? -.

 

Nell’inglese colloquiale, però, non è sempre rispettato l’uso delle short answers: talvolta yes o no si trovano come unica parola nella risposta.

 

Le domande del tipo “è vero?”, “non è vero?” sono molto comuni nella lingua inglese parlata e si chiamano question tags.

Sono domande brevi poste in fondo alla frase e si costruiscono utilizzando l’ausiliare della frase dichiarativa (be, have, can, ecc.).

 

Sarah can ski very well, can’t she?

Sarah sa sciare molto bene, non è vero?

 

It is an odd name though when you think about it, isn't it... Speed?

È un nome strano, però, se ci pensi, non è vero... Speed?

Caption 2, Get to know - The Town of Speed

 Play Caption

 

Quando non vi sono ausiliari, le question tags si costruiscono con do, does, al presente e con did al passato:

 

 

Richard Hammond just drove me here… -Oh, did he?

Richard Hammond mi ha portata qui proprio ora… -Oh, è vero?

Captions 32-33, BRIT Awards - Amy Winehouse Interview

 Play Caption

 

Ricordate questa regola importante:

 

  • se la frase dichiarativa è positiva, la question tag è negativa

 

San Francisco is a beautiful city, isn’t it?

San Francisco è una città bellissima, non è vero?

 

  • se invece la frase dichiarativa è negativa, la question tag è positiva

 

It doesn't give you a great deal of confidence, does it?

Non ti dà una buona dose di fiducia, è vero?

Caption 6, ABC Science Online - An interview with Douglas Adams

 Play Caption

 

Mettetevi alla prova con i nostri quiz!

Usate le parole per scrivere delle Yes/No questions. Poi scrivete una risposta breve affermativa (+) o negativa (-). Fate attenzione al tempo verbale degli ausiliari!

 

  1. Janet / be / at school / today / +
  2. you / want / to go / out / now / +
  3. she / feed / the dogs / yesterday / -
  4. you / ever / been / to an Apple store / -
  5. you / would / not / like / to come / with us / +

 

Completate le seguenti frasi con le question tags appropriate.

 

  1. You went to the States in December, _____ ?
  2. Johanna didn’t go to London, _____ ?
  3. Atlanta is in Georgia, _____ ?
  4. Anna’s grandparents own a beautiful house, _____ ?
  5. Jill can’t ride a bike, _____ ?

BANNER PLACEHOLDER

Troverete le soluzioni al quiz qui.

 

Continua a leggere

Come esprimere il possesso in inglese - Part 2

Ben ritrovati alla seconda e ultima parte della lezione sugli aggettivi e pronomi possessivi. Nella prima parte, abbiamo spiegato con vari esempi quali sono gli aggettivi possessivi e come si usano, ora ci dedicheremo ai pronomi possessivi.

BANNER PLACEHOLDER

A differenza degli aggettivi possessivi, i pronomi possessivi non sono seguiti da un sostantivo, ma lo sottintendono. Come dice Sigrid:

 

In this case, they replace a noun and its possessive adjective or determiner.

In questo caso, sostituiscono un nome e il suo aggettivo possessivo o determinante.

Caption 10, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 3

 Play Caption

 

 

These are my cats. "They are mine." 

Questi sono i miei gatti. "Loro sono miei". 

Caption 18, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 3

 Play Caption

 

 

I pronomi possessivi (come gli aggettivi possessivi) sono invariabili, cioè hanno la stessa forma sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che per il plurale e concordano in genere e numero con il possessore, anziché con la cosa posseduta.

 

Anche questa volta facciamo un elenco dei pronomi possessivi:

Mine (il mio, la mia, i miei, le mie)

Yours (il tuo, la tua, i tuoi, le tue)

His, hers (il suo, la sua, i suoi, le sue)

Ours (il nostro, la nostra, i nostri, le nostre)

Yours (il vostro, la vostra, i vostri, le vostre)

Theirs (il loro, la loro, i loro, le loro)

 

Avrete probabilmente notato che its, ovvero il pronome riferito ad animali, cose o concetti, non è presente nell'elenco. E quindi come possiamo fare quando vogliamo dire che qualcosa appartiene al nostro gatto o al nostro cane, ecc? Sigrid ce lo spiega dicendo che:

 

So, this little bowl belongs to my cat. I can say "It's his" or "It's hers."

Quindi, questa piccola ciotola appartiene al mio gatto. Posso dire "È sua" [di lui] o "È sua" [di lei].

Caption 30, Parts of Speech - Possessive Pronouns - Part 3

 Play Caption

 

Per concludere, ricordiamo che la parola interrogativa whose (di chi) serve per chiedere a chi appartiene qualcosa. Whose può fungere sia da pronome ma anche da aggettivo, ossia quando viene usato immediatamente prima di un nome. Quest’uso è molto frequente in inglese. Ecco degli esempi di whose usato prima come pronome e poi come aggettivo:

 

Whose is this red jacket?

It’s Mark’s.

Di chi è questa giacca rossa?

È di Mark.

 

 

Whose jacket is this?

It’s Mark’s.

Di chi è questa giacca?

È di Mark.

BANNER PLACEHOLDER

Notate che nelle risposte alle domande con whose, non viene ripetuto il nome della cosa posseduta. Non c’è bisogno di dire it’s Mark’s jacket.

È sufficiente usare il nome del possessore al genitivo sassone.

ATTENZIONE a non confondere whose (di chi) con who’s (chi è/chi ha).

Continua a leggere
12